Sabato a Torino non ci saranno sorprese: Cristian Chivu si affiderà ai suoi uomini migliori per affrontare la Juventus. In porta spazio a Sommer, con la solida difesa a tre composta da Akanji (o Bisseck), Acerbi e Bastoni. Sugli esterni la spinta di Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo al campo toccherà ancora a Calhanoglu dirigere le operazioni, affiancato dall’instancabile Barella e dall’esperienza di Mkhitaryan. In attacco, ovviamente, la coppia titolare formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Unico sacrificato dovrebbe essere Petar Sucic, destinato a partire dalla panchina nonostante la crescita evidente nelle ultime settimane. La mediana nerazzurra, del resto, è considerata da molti addetti ai lavori tra le migliori al mondo per qualità e completezza.
Il dubbio di Chivu: Akanji o Bisseck?
Se la formazione appare delineata, resta un nodo da sciogliere in difesa: Manuel Akanji o Yann Bisseck. Lo svizzero, ex Manchester City, ha il carisma e l’esperienza per affrontare partite di questa portata. Ma c’è un dettaglio che pesa: non si è mai allenato con continuità con il gruppo e la difesa dell’Inter si basa su sincronismi perfetti, costruiti nel tempo.
Bisseck, invece, nelle ultime sedute ad Appiano ha lavorato con grande intensità e conosce già i meccanismi della retroguardia. Più esperto il primo, più “collaudato” il secondo. Chivu valuterà fino all’ultimo, sapendo che la scelta potrebbe rivelarsi decisiva.
Una certezza, però, l’ha già chiara: a Torino l’Inter non può permettersi passi falsi. Un pareggio verrebbe accolto con delusione, una sconfitta aprirebbe scenari pesanti. Per questo, ogni mossa dovrà essere perfetta.