Ravezzani dopo Juve-Inter: “Bianconeri da Champions, ma serve un bomber da 20 gol”

Fabio Ravezzani analizza Juve-Inter: elogi a Yildiz, Bremer e Locatelli, ma servono più gol davanti. Critiche dure all’Inter e al suo centrocampo.

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La vittoria della Juventus sull’Inter per 4-3 ha scatenato molti commenti, tra cui quello di Fabio Ravezzani, che sul suo profilo X ha analizzato pregi e difetti emersi dallo Stadium. Per il giornalista, i bianconeri hanno mostrato forza e carattere, ma restano distanti dall’essere una squadra completa da scudetto.

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«Punti di forza Juve: Yildiz, Bremer, Locatelli. Punti deboli: le fasce e il centravanti», ha scritto Ravezzani, evidenziando come per competere davvero al vertice serva che uno tra David, Vlahovic o Openda arrivi a quota 20 gol stagionali. Diversamente, la Juventus potrà comunque ambire con decisione a un piazzamento Champions.

Le critiche a Inter e Juventus

Ravezzani ha poi ricordato di aver già espresso dubbi su Jonathan David dopo la partita contro il Genoa, sottolineando come il canadese non convinca per l’apporto al gioco di squadra. Stesso discorso per Vlahovic, che a suo dire tende ad “annacquarsi” se parte titolare. In attesa di valutare meglio Openda, il giornalista ha definito Juve-Inter «una partita orribile e straordinaria al tempo stesso»: bianconeri sempre arroccati, nerazzurri incapaci di saltare l’uomo.

Proprio l’Inter, secondo Ravezzani, ha mostrato limiti evidenti: «I nerazzurri crollano per colpa del portiere. Chivu deve trovare un assetto definitivo al centrocampo: è impossibile insistere con i soliti tre. La squadra ha un deficit caratteriale preoccupante, e gli “ingiocabili” si sono spenti. Serve un allenatore che ridia stimoli».

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