Come si dice in gergo, chi ben comincia è a metà dell’opera. E l’Inter non poteva iniziare meglio la nuova stagione. Nella serata di ieri 25 agosto, infatti, i nerazzurri hanno battuto con un netto 5-0 il Torino regalando spettacolo ai tifosi presenti allo stadio Giuseppe Meazza. Una prestazione perfetta dal punto di vista del dinamismo e cinismo, contro un avversario che ha dimostrato evidenti lacune. Cristian Chivu diventa il primo allenatore straniero dall’era Hector Cuper a vincere all’esordio in Serie A. Il coach rumeno può sorridere, con il suo scacchiere che si sta già plasmando.
Sono tanti gli elementi finiti sugli scudi, nella notte contro i granata. Uno di questi è senza ombra di dubbio Petar Sucic, unico neo acquisto schierato dal 1′ minuto. Il croato sembrava poter ricoprire il ruolo del regista ma, alla fine, ha agito da mezzala tecnica. Il 21enne ha risposto con una prova di alto spessore, essendo riuscito a gestire i tempi di gioco ed avendo servito l’assist del 2-0 a Marcus Thuram. Lo stesso Chivu ha elogiato il classe 2003 al termine del match, dando prova di puntare fermamente su di lui per questo nuovo progetto. L’Inter si gode il nuovo pupillo in mediana.
Inter-Torino 5-0, si a Barella in regia
La partita contro il Torino è stata interpretata alla perfezione dall’Inter, sempre in controllo della sfida dal primo all’ultimo minuto. Tanto è dovuto alla prestazione dei centrocampisti, tra cui non solo Sucic. Già, perché c’è da registrare una prestazione molto convincente di Nicolò Barella in cabina di regia. L’italiano è stato individuato come il perfetto sostituto di un Hakan Calhanoglu squalificato ed ha risposto con una prova da leader. Rimandato, invece, Andy Diouf, che è entrato nel finale ed ha commesso qualche errore in palleggio. Chivu può sorridere ma deve subito pensare al prossimo incontro con l’Udinese, per trovare continuità di risultati.
