Ringiovanire la retroguardia è uno degli obiettivi principali dell’Inter in questa finestra estiva di calciomercato. I nerazzurri sono consapevoli di dover dar vita ad un nuovo ciclo vincente, dopo aver detto addio a Simone Inzaghi. Il club ha deciso di affidarsi a Christian Chivu, reduce da una buona esperienza formativa al Parma. Il coach rumeno avrebbe dettato la strada da seguire sotto ogni punto di vista, con il direttore sportivo Piero Ausilio che si sarebbe quindi messo al lavoro. Il dirigente italiano desidererebbe consegnare al nuovo allenatore uno degli astri nascenti del nostro calcio per quanto concerne l’aspetto difensivo.
Stiamo parlando, ovviamente, di Giovanni Leoni, in forza al Parma dove si è messo in mostra nell’annata appena conclusasi chiudendo avversari del calibro di Dusan Vlahovic e Victor Osimhen. I ducali avrebbero fissato il prezzo del loro gioiello intorno ai 40 milioni di euro, una cifra a cui l’Inter spera di avvicinarsi accumulando un ricco gruzzoletto dalle cessioni. Stando a quanto fatto trapelare da Tuttosport, la prima di queste risulterebbe essere quella di Mehdi Taremi, che non ha convinto nella scorsa stagione. L’iraniano è finito nel mirino del Fulham e del West Ham, senza dimenticarsi di un Besiktas che vorrebbe scovare il sostituto di Ciro Immobile.
Inter, anche Asllani ed Esposito alla porta
Taremi non risulterebbe essere, però, l’unico nome finito alla porta nel mercato in uscita dell’Inter. Si comincia da Kristjan Asllani, che non rientrerebbe nel progetto del presente e del futuro. L’albanese verrebbe valutato intorno ai 18/20 milioni di euro e desidererebbe rimanere in Italia, con Fiorentina e Bologna che starebbero seguendo la situazione. Attenzione anche a Sebastiano Esposito, seguito proprio dalla Viola, i felsinei, il Parma ed il Cagliari. Tajon Buchanan è tornato dal prestito al Villarreal ma non dovrebbe rimanere sotto l’ombra della Madonnina. Tomas Palacios, invece, sarebbe stato chiesto dal Rizespor, con i turchi che proporrebbero però un prestito. I meneghini cederebbero l’argentino solo a titolo definitivo.
