La partita tra Inter e Juventus, persa dai nerazzurri con un risultato di 4-3, ha portato a galla diversi problemi che nei giorni sono stati analizzati attentamente non solo da Cristian Chivu, ma anche da addetti ai lavori ed ex calciatori che conoscono a fondo il mondo della Beneamata. Ai microfoni di Tuttosport è intervenuto Gianluca Pagliuca, storico portiere dell’Inter che ha appunto parlato non solo della situazione attorno alla squadra meneghina, ma anche della possibile alternanza tra Yann Sommer e Josep Martinez.
Pagliuca ha commentato: “È troppo facile gettare la croce addosso a Sommer: l’Inter in difesa ha mostrato diversi problemi e la sconfitta contro la Juventus non è imputabile solamente al portiere che comunque poteva fare meglio. Sul gol di Adzic ritengo che Sommer abbia responsabilità, non mi è piaciuto come si è piazzato e la conclusione gli piega la mano. Per il resto non sono d’accordo con chi dice che è stato un disastro. La rete di Yildiz è un pezzo di bravura del turco, vallo a prendere un tiro così”.
E continua: “Sommer ha preso tanti gol in questo avvio di stagione, ma non è solo colpa sua. Comunque se Chivu e società ritengono Martinez più affidabile, che ci puntino, a patto che la scelta sia netta. Non amo l’alternanza tra portieri di gara in gara, così si bruciano due giocatori invece di uno. Tra i pali servono gerarchie precise, per cui uno è titolare e l’altro è vice. Martinez per me è bravo e lo scorso anno ha sempre fatto bene. Questa estate avevano la possibilità di puntare su altri nomi e non lo hanno fatto, quindi significa che in futuro puntano sullo spagnolo”.
Inter, Pagliuca: “Troppi cali di tensione”
Poi Paglica prosegue con un discorso generale: “Troppi cali di tensione nell’Inter e questo era già successo lo scorso anno contro Parma e Lazio, gare in cui l’Inter era in controllo prima di farsi rimontare. Sono convinto che se sabato fosse stata la Juve ad andare in vantaggio non si sarebbe mai fatta rimontare. A quest’Inter manca il cinismo. Il 3-3 scaturisce da una leggerezza di Bastoni, un fallo assolutamente evitabile”.
L’ex portiere nerazzurro poi riflette sul mercato: “La rosa è di alto livello, seppur non giovanissima. Mi piaceva Leoni, ma Akanji è un buon innesto. Lookman lo avrei preso a prescindere nonostante ci siano giocatori validi. Io darei tempo e fiducia a Chivu, credo che in un momento così delicato sia necessario che la società lo supporti. L’Inter vive un momento di difficoltà superabile. Almeno fino a Natale aspetterei a emettere sentenze”.