È il 93′ minuto al Wanda Metropolitano e Josè Jimenez decide di chiudere la sfida contro l’Inter con un gol mette fine al percorso perfetto dei nerazzurri in Champions League. La sconfitta arrivata sullo scadere brucia ancora di più alla formazione di Cristian Chivu, aggravata dalla sconfitta precedente nel derby contro il Milan: entrambe le debacle però sono arrivate dopo una prestazione importante dal punto di vista tecnico, ma condita da poca grinta. Infatti, proprio poco prima del gol dell’ 1-1 firmato da Zielinski, le telecamere di Prime Video riprendono il tecnico rumeno urlare “Non segniamo mai“, frase simbolo di un problema più profondo insito nella Beneamata.
Al termine della partita, dunque, la dirigenza nerazzurra, lo stesso Chivu e la squadra hanno preso parte ad una riunione anti-crisi all’interno dello spogliatoio, come sottolineato dall’allenatore nella conferenza stampa. Durante l’incontro con i giornalisti, l’ex centrocampista ha espresso il suo desiderio: “Questa squadra deve saper reagire, deve essere consapevole che è forte e brava, ma deve capire i momenti ed essere più cinica badando meno alla bellezza. Non siamo stati in grado di difendere il risultato fino alla fine, ma neppure colpire in ripartenza. Ora serve diventare più sporchi e cattivi e capire i momenti della partita”.
Inter, Chivu cerca una soluzione: si riparte da Pisa
Dalla sconfitta contro l’Atletico Madrid sono diventate ancora più chiare alcune dinamiche viste anche nel match contro il Milan: l’Inter soffre di scarsa concretezza, nonostante gioco e idee non manchino affatto. Negli ultimi metri, però, che sia per la stanchezza di alcuni elementi (vedi Lautaro Martinez poco incisivo) o che sia per mancanza di coraggio nel trovare la giocata vincente, i nerazzurri continuano a soffrire. A partire dalla sfida contro il Pisa le cose dovranno necessariamente cambiare, dimostrando che il momento non è definibile come “crisi”, ma che tutti gli uomini a disposizione di Chivu riescano a diventare più aggressivi e concreti.
