Sul gong del calciomercato estivo, l’Inter è riuscita a compiere un colpo importante in entrata con l’arrivo di Manuel Akanji in prestito fino a giugno del 2026 con diritto di riscatto. Con il suo innesto, i nerazzurri hanno dovuto dire addio a Benjamin Pavard che, invece, ha preso un volo verso Marsiglia. Questo “scambio” ha portato tante critiche, così come diverse opinioni positive circa l’affare.
Tra questi, ci sarebbe anche quella del tecnico Lucien Favre, ex tecnico di Borussia Dortmund e Nizza. L’allenatore svizzero ha così commentato, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’arrivo di Akanji all’Inter, un giocatore che lui ha forgiato anche nel suo periodo in Germania: “Quando ho letto del suo trasferimento all’Inter sono rimasto molto contento, ora spero si ripeta a Milano”.
“Il suo essere stakanovista è uno dei primi ricordi. Arrivai a Dortmund nell’estate del 2018 e lui era sbarcato l’anno prima da Basilea. Siamo entrambi svizzeri“. Favre poi continua: “Il direttore mi disse che aveva puntato su di lui per la visione di gioco e questa frase mi colpì. Di Manuel mi fu sottolineata la capacità di leggere situazioni offensive. Lo conoscevo, ma fin dai primi allenamenti mi stupirono padronanza tecnica e le sue letture”.
Inter, Favre su Akanji: “Ci hanno guadagnato con Manuel, Sommer sottovalutato”
Favre poi continua parlando anche dello scambio virtuale con Pavard: “Parliamo di due campioni d’Europa con squadre di Club, il francese ha vinto anche il Mondiale da protagonista. Ma se ne devo scegliere uno, scelgo Akanji. Quindi sì, l’Inter ci ha guadagnato. Inoltre con lui in campo i nerazzurri hanno due armi tattiche”.
Poi prosegue: “Con i braccetti, con Chivu, potrà fare la differenza. Bastoni e Akanji hanno piedi da centrocampisti. Manuel è un computer: palla al piede sa sempre cosa fare e come servire le punte. La sua specialità è rompere la linea avversaria palla al piede e creare superiorità. Poi più che il modulo conta l’interpretazione. È chiaro che partendo da destra avrà maggiore possibilità di spingersi in avanti. Akanji è un colpo da scudetto, con lui l’Inter ha blindato la difesa”.
Favre inoltre commenta anche la posizione di Yann Sommer, portiere nerazzurro, che ha allenato al Gladbach: “È un portiere tremendamente sottovalutato per via dell’altezza. Prese il posto di ter Stegen e diventò una colonna. Se dovessi descriverlo in tre parole direi personalità, sicurezza e istinto”.