Piero Ausilio, nel corso della serata di ieri, ospite dell’evento United ha commentato il mercato dell’Inter, dando spiegazioni ai giornalisti sui temi più caldi che il mondo nerazzurro sta affrontando questa estate, a partire da Lookman, fino ad arrivare a Dumfries e Calhanoglu: “Il giocatore ha aperto al trasferimento, ora toccherà all’Atalanta decidere. Non è un mistero che abbiamo manifestato le nostre intenzioni all’Atalanta, con cui abbiamo un ottimo rapporto di amicizia. Ci siamo sentiti e abbiamo comunicato le nostre aspettative. Parliamo di un ragazzo che vogliamo portare qui, ma è di proprietà dell’Atalanta e andrà trovato un accordo. Non parliamo di un giocatore libero sul mercato. Al di là della nostra volontà e della disponibilità del giocatore, conta la volontà dell’Atalanta”.
Poi continua: “Leoni non può non piacere, è un giovane di grandi prospettive. Nonostante le poche presenze ha dimostrato le potenzialità. Ci sono altre squadre oltre l’Inter, ma a beneficiarne è il Parma che penso voglia continuare con il giocatore. In difesa siamo a posto così con 7 giocatori di assoluto valore e non è attualmente una priorità”.
Poi parla dei big, con i rebus Dumfries e Calhanoglu da sciogliere: “Hakan non ci ha chiesto di andare via e noi non lo abbiamo messo sul mercato. È normale che poi altri club vogliano i nostri calciatori e non c’è mai stato alcun problema, ma abbiamo avuto un confronto con il Galatasaray e abbiamo capito che non c’era nulla. Non abbiamo rifiutato 30 milioni per Frattesi perché non è mai arrivata un’offerta che comunque sarebbe stata rifiutata perché farà parte della squadra di Chivu, stesso discorso che vale per Sommer. Dumfries ha invece una clausola rescissoria particolare, ma per ora non è arrivata alcuna chiamata dal Barcellona. Thuram non è invece sul mercato”.
Inter, Ausilio: “Asllani informato, la rosa dovrà essere composta da 25-26 giocatori”
Ausilio poi continua il suo intervento parlando anche delle uscite certe, come quella di Asllani che vorrebbe però rimanere in Serie A: “Al momento non c’è una squadra più vicina ad Esposito ed Asllani, ci sono situazioni e telefonate, ma niente di concreto. Per Asllani pensiamo che dopo tre anni sia più giusto per lui trovare opportunità diverse per giocare con continuità, anche se non dimentichiamo che ha 100 presenze nell’Inter ed è un calciatore della Nazionale albanese. Un progetto fuori per lui sarebbe l’ideale”.