La disfatta contro la Juventus, arrivata a seguito di quella contro l’Udinese, ha già messo l’Inter in una condizione di grande difficoltà: oltre a Sommer, ad essere stato messo sotto accusa è lo stesso allenatore Cristian Chivu, tanto da iniziare a far parlare già di esonero. La società, però, sarebbe ancora dalla parte dell’allenatore, ovviamente a patto di un cambio di marcia già a partire dal primo match di Champions League.
A parlare di questo periodo in casa Inter ci ha pensato Daniele Adani, opinionista ed ex calciatore nerazzurro, che ha parlato a La Domenica Sportiva: “Sono passati mesi da Monaco e quella sconfitta rimarrà nei cuori dei tifosi per tutta la vita. Ma vogliamo parlare del livello dell’Inter? I ragazzi vanno in campo e quando giocano contro avversari come la Juve, non pensano al 31 maggio. Io rimarrei concentrato di più sulle distrazioni e sul ritmo blando”.
E poi continua: “Chivu è arrivato quando diversi acquisti erano già stati fatti e sabato l’Inter ha tenuto in panchina 85 milioni e alcuni non sono neanche entrati. Dovrà essere bravo a rinnovare gli stimoli dei vecchi con lavoro e dialogo e devono sentire il tuo livello da allenatore. Diamo tempo a Chivu, gli acquisti in panchina non li ha presi lui. Concentriamoci su questo se no spariamo a lui”.
Inter, Adani: “Akanji ha colpe sui gol, gli acquisti non sono di Chivu”
Lele Adani poi continua il suo intervento parlando del calciomercato dell’Inter: “Chivu ha delle colpe, non ha rimotivato e non è che non vede bene le cose, ma gli acquisti non sono suoi. Diouf è stato preso dopo che è stato cercato Lookman; Akanji è arrivato l’ultimo giorno di mercato e prende 4 gol: tra l’altro ha delle colpe sui gol. Io aspetto la società: gli acquisti non sono di Chivu e non era allenatore quando sono stati presi 3 dei 5 nuovi: mi aspetto che la società gli stia dietro nella crescita, dato che esige risultati”.