Buruk su Calhanoglu: “Volevamo portarlo al Galatasaray, l’Inter non ha voluto venderlo”

Okan Buruk, allenatore del Galatasaray, ha commentato il tentativo da parte del Cimbom di arrivare ad Hakan Calhanoglu e le richieste dell'Inter

2 min di lettura

L’Inter, in questa sessione di calciomercato appena conclusa, si è resa protagonista di diverse telenovele, a partire da quella di Hakan Calhanoglu, corteggiato fino all’inverosimile da parte del Galatasaray. Alla fine, però, i nerazzurri hanno dichiarato di non voler cedere il centrocampista turco, se non a fronte di un’offerta economica più vantaggiosa dei 30 milioni di euro.

Pubblicità

A parlare della trattativa ci ha pensato Okan Buruk, allenatore del Galatasaray e anche ex giocatore dell’Inter dal 2001 al 2004. Il tecnico turco ha sottolineato la volontà del Cimbom di portare il centrocampista in patria: “Hakan era un giocatore che volevamo davvero. È un grande tifoso del Galatasaray e ha anche fatto una dichiarazione sul fatto di fare un grande sacrificio in futuro. Abbiamo fatto un altro tentativo la scorsa settimana, ma l’Inter ci ha detto che non era disposta a venderlo. Hanno detto che lo avrebbero venduto se avessimo offerto un prezzo più alto del normale. Abbiamo fatto un tentativo”.

Inter, Buruk su Calhanoglu: “Hakan avrebbe fatto un sacrificio come Gundogan”

Buruk ha poi continuato: “Ilkay Gundogan ha sacrificato il suo stipendio e anche Hakan avrebbe fatto lo stesso, ma il suo club aveva aspettative alte. Se l’Inter ce lo avesse ceduto, avremmo dovuto spendere 40-45 milioni. È un giocatore molto importante. Hakan ha fatto sacrifici, ma l’Inter non voleva effettuare il trasferimento. Ma adesso non penso che cambierà nulla”.

Buruk ha poi confermato l‘interesse per Lookman e Akanji, trasferitosi poi in nerazzurro: “Eravamo interessati a Lookman, pensavamo che potesse essere la stessa formula di Osimhen lo scorso anno. Ma l’Atalanta ha detto che non avrebbe ceduto il giocatore in prestito. Abbiamo parlato anche con Akanji, ma non abbiamo ricevuto una risposta chiara. Numeri in continuo cambiamento e richieste diverse..”

Condividi questo articolo
Nessun commento
- Pubblicità -