Inter, Volpi riceve il premio Angelo Quarenghi: “Consapevoli delle qualità di Esposito, complicato vedere Thuram contro la Roma”

Piero Volpi, responsabile dell'area medica dell'Inter, ha ricevuto il premio Angelo Quarenghi e ha commentato diversi aspetti dell'attuale rosa nerazzurra

3 min di lettura

Piero Volpi, responsabile dell’area medica dell’Inter, ha ricevuto il premio dedicato ad Angelo Quarenghi, medico sociale dell’Inter ai tempi di Helenio Herrera e ha rilasciato una lunga intervista i microfoni di GR Parlamento nel corso de La Politica nel Pallone: “Provo grande gioia e soddisfazione. I nomi che mi hanno preceduto sono grandi nomi della medicina internazionale e poi l fatto di ricevere il premio che porta il nome del medico della Grande Inter, mi rende ancora più orgoglioso perché ora ricopro il ruolo che aveva lui. Spero che tutti si rendano contro dell’importanza dei medici sportivi che affiancano gli atleti. Ci sarà sempre di gente che lavori in una squadra silenziosa, come la chiama il presidente Beppe Marotta”.

Pubblicità

Poi prosegue parlando di Pio Esposito: “Siamo consapevoli come staff delle capacità di questo ragazzo. Quando è arrivato al termine della scorsa stagione si vedeva che aveva oltre alle potenzialità tecniche anche contenuti morali molto solidi. Oggi non si riesce ad andare avanti in una professione impegnativa come quella sportiva ad alti livelli se non si hanno certi valori. Ho sentito commenti e paragoni su di lui, ma se posso dare un mio giudizio, a me ricorda Aldo Serena da giovane. Le qualità tecniche sono differenti, ma quelle morali lo avvicinano molto a lui”.

Inter, Volpi: “Vedremo se Thuram riuscirà a recuperare”

Volpi ha poi proseguito parlando degli infortuni e delle troppe partite accavallate agli impegni con le nazionali: “Viviamo queste settimane con apprensione e ci aggiorniamo costantemente con gli staff tecnici delle Nazionali: tra viaggi, trasferimenti, cambi di fuso, alimentazione, cambia il mondo in queste due settimane per tutti i giocatori di Serie A che vanno in Nazionale. Il calcio di oggi è cambiato e non tornerà indietro. È un calcio dei tre giorni, bisogna adattarsi ma far si che per gli atleti vengano messe a disposizione tutte le possibilità per evitare infortuni”.

Poi prosegue parlando del recupero di Thuram: “Il recupero procede molto bene, vedremo come in questa settimana farà i passaggi canonici per il recupero del giocatore e vedremo se sarà possibile inserirlo quanto prima. Sarà complicato vederlo all’Olimpico, ma mai dire mai”.

Condividi questo articolo
Nessun commento
- Pubblicità -