Inter, Akanji verso la titolarità allo Stadium: Chivu pensa a una sola novità

Alla vigilia del Derby d’Italia, il tecnico nerazzurro valuta l’inserimento dal primo minuto dell’ex Manchester City: il resto della formazione resta quella collaudata.

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Domani sera allo Juventus Stadium l’Inter affronta il primo vero bivio della stagione. Cristian Chivu scioglierà solo in extremis i dubbi sulla formazione, ma cresce l’ipotesi di vedere Manuel Akanji dal primo minuto. Il difensore svizzero, arrivato dal Manchester City nell’ultimo giorno di mercato per sostituire Pavard, si è messo in evidenza con la sua nazionale, segnando anche un gol contro il Kosovo, e ora sembra in vantaggio nel ballottaggio con Bisseck.

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Akanji unica novità, per il resto Inter collaudata

Per il resto, Chivu si affiderà all’ossatura consolidata. Davanti a Sommer, ci saranno Acerbi e Bastoni, con Dumfries e Dimarco sugli esterni. In mezzo tornerà Calhanoglu in regia, affiancato da Barella e Mkhitaryan, mentre in attacco la coppia rimane quella composta da Thuram e Lautaro Martínez. Una squadra che ricalca l’Inter degli ultimi anni, al netto di un’estate turbolenta che ha visto l’addio di Inzaghi, l’arrivo in panchina di Chivu e una campagna acquisti da quasi 90 milioni.

Gli innesti di gennaio come Sucic e quelli estivi (Luis Henrique, Bonny, Diouf e lo stesso Akanji, unico in prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni) hanno abbassato l’età media ma non hanno ancora inciso sul piano tattico. La sensazione è che i veri cambiamenti richiederanno tempo, mentre per il Derby d’Italia Chivu sceglie la via della continuità.

Un test importante per il tecnico rumeno, che al suo debutto in questa sfida sulla panchina nerazzurra sogna di replicare la sorpresa già firmata lo scorso 23 aprile con il Parma, quando riuscì a mettere in difficoltà proprio la Juventus.

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