Il mercato estivo dell’Inter segna un cambio di passo rispetto al recente passato. Come riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza ha deciso di abbandonare gradualmente la politica degli svincolati, che negli ultimi anni aveva garantito operazioni sostenibili e innesti di qualità, per puntare invece su giocatori giovani e di prospettiva. L’idea è costruire un progetto di medio-lungo termine che guardi al futuro, inserendo talenti internazionali capaci di crescere insieme al club.
Un segnale evidente arriva dalla provenienza dei nuovi arrivi: quasi tutti i rinforzi provengono da campionati esteri, con l’unica eccezione di Bonny, attaccante prelevato dal Parma. Dall’estero sono invece arrivati Sucic dalla Dinamo Zagabria e Luis Henrique dal Marsiglia, mentre altre operazioni sono in corso per completare centrocampo e difesa.
Giovani da integrare e senatori come guida
La scelta di guardare oltre i confini italiani porta entusiasmo ma anche sfide. Inserirsi in Serie A non è mai immediato, soprattutto per chi non conosce le dinamiche del calcio italiano. Per questo, il tecnico Cristian Chivu sarà chiamato a gestire con equilibrio e pazienza il processo di adattamento dei nuovi.
La buona notizia per i nerazzurri è la presenza di una vecchia guardia solida, pronta a fare da punto di riferimento nello spogliatoio e a facilitare l’inserimento dei giovani. I senatori rimangono colonne fondamentali, capaci di trasmettere mentalità vincente e spirito interista ai nuovi arrivati.
Con questa strategia, l’Inter vuole plasmare una rosa giovane, internazionale e competitiva, pronta a dire la sua in Serie A e in Europa, senza rinunciare alla solidità costruita negli anni. Una scommessa che guarda avanti, con l’obiettivo di garantire presente e futuro al progetto nerazzurro.