Ringiovanire e dare nuova linfa vitale alla rosa è l’obiettivo principale dell’Inter in questa finestra estiva di calciomercato. I nerazzurri dovranno cercare di accelerare i tempi nel finale del mese di luglio, per costruire un organico in grado di competere sia in Serie A che in Champions League. Il focus del direttore sportivo Piero Ausilio non andrebbe solo al reparto offensivo ma anche a quello difensivo, in cui servirebbe regalare a Christian Chivu un centrale che faccia parte della linea verde. Tutte le strade sembrerebbero condurre ad un talento in forza al Parma, lanciato proprio dal coach rumeno nell’annata appena conclusasi.
Stiamo parlando di Giovanni Leoni, vero e proprio astro nascente del nostro calcio. Il 18enne ha dimostrato di saper annullare clienti del calibro di Romelu Lukaku e Dusan Vlahovic, nonostante la giovane età. Il classe 2006 potrebbe quindi tentare il grande salto in una piazza nobile del firmamento nazionale, trasferendosi in una squadra che sblocchi il suo massimo potenziale. Stando a quanto fatto trapelare dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter starebbe premendo per il gioiello nato a Roma, valutato intorno ai 35/40 milioni di euro. Per abbassare le pretese dei ducali, però, i meneghini potrebbero inserire il cartellino di Sebastiano Esposito nell’affare.
Inter, Esposito da cedere
Uno dei giocatori che sarebbero finiti alla porta, nelle idee dell’Inter, risulterebbe essere Sebastiano Esposito. Tornato dal prestito all’Empoli, in cui ha messo a referto 10 gol e 2 assist in 41 presenze, l’italiano starebbe cercando una piazza che gli garantisca minutaggio e fiducia. Il Cagliari sembrava essere in vantaggio nella corsa al classe 2002 ma si starebbe defilando, dati i prezzi importanti tra cartellino ed ingaggio. La Fiorentina rimarrebbe, invece, alla finestra, con Stefano Pioli che avrebbe chiesto un nuovo elemento per il suo reparto offensivo. L’ipotesi Parma starebbe quindi prendendo quota, con Ausilio che potrebbe sfruttare l’occasione ed offrire il 23enne ai crociati per arrivare a Leoni.