Inter, casi Luis Henrique e Diouf: i due nuovi che preoccupano il club nerazzurro

L’Inter gira, ma non tutti i nuovi acquisti brillano: Luis Henrique e Andy Diouf, due dei nuovi innesti del mercato estivo, restano ancora un enigma per Cristian Chivu.

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L’Inter e Cristian Chivu hanno più motivi per sorridere che problemi da risolvere. Ma la stagione è ancora lunga, e ogni dettaglio può pesare. Tra le poche ombre in casa nerazzurra ci sono due volti nuovi che non convincono: Luis Henrique e Andy Diouf. Le loro prestazioni, fin qui, lasciano dubbi e qualche preoccupazione al club.

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Luis Henrique, il brasiliano che non convince Chivu

È il nuovo acquisto più in difficoltà, e non certo per mancanza di opportunità. Chivu lo ha testato più volte — 7 presenze2 da titolare212 minuti complessivi — ma la scintilla non è mai scoccata. A Verona, nell’ultima uscita, ha confermato la sensazione di essere un corpo estraneo al ritmo dell’Inter: partita piatta, priva di guizzi, di quell’imprevedibilità che un esterno deve garantire.

Il paragone con Dumfries è impietoso: l’olandese gioca a un altro livello di intensità e concretezza. L’idea del club era semplice — alzare la concorrenza, dare fiato al titolare — ma per ora Luis Henrique non ha portato né competizione né alternative credibili. E i 23 milioni spesi per strapparlo al Marsiglia iniziano a pesare. Il brasiliano resta un investimento su cui l’Inter spera di avere ragione a lungo termine, ma oggi la sua traiettoria parla di attesa e disillusione.

Andy Diouf, l’enigma francese

E poi c’è Andy Diouf, oggetto misterioso di questa prima parte di stagione. Appena 26 minuti giocati in due brevi apparizioni a San Siro (Torino e Cremonese), praticamente invisibile nel progetto tecnico. È il meno impiegato tra i nuovi arrivati, e solo l’infortunato Darmian lo precede nella graduatoria dei minuti.

E pensare che era arrivato come alternativa a Manu Koné, per dare muscoli e dinamismo al centrocampo. Il costo del cartellino, 25 milioni, oggi pesa come un macigno. Secondo La Gazzetta dello Sport, in Viale della Liberazione si starebbe già riflettendo su un correttivo a gennaio: il nome caldo è Morten Frendrup del Genoa, profilo fisico, tosto. Per Diouf si pensa invece a un prestito, soluzione utile per non svalutare un investimento ancora fresco e dargli minuti lontano da San Siro.

Nessuna emergenza, ma due casi da gestire. E in una stagione lunga, con tre competizioni da affrontare, servono tutti. Luis Henrique e Diouf devono accendere la scintilla, trasformando dubbi inrisorse. Perché restare ai margini, in un’Inter che corre, è un lusso che nessuno può permettersi.

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