La nuova stagione di Serie A prende ritmo e il posticipo di lunedì ha offerto subito un antipasto di tensione ed episodi. Alla Bluenergy Arena, Udinese e Verona hanno impattato 1-1 in una sfida che ha mostrato due volti opposti: un primo tempo spento, quasi soporifero, e una ripresa vivace in cui non sono mancati colpi di scena, legni e gol nati da calci piazzati.
Il Verona è partito meglio dopo l’intervallo, trovando nel nuovo arrivato Giovane l’uomo in più: il suo sinistro al 50’ si è stampato sulla traversa, scuotendo lo stadio. Pochi minuti dopo, a punire è stata però l’Udinese: Kristensen, inseritosi con tempismo perfetto su un corner, ha portato avanti i bianconeri di testa. La reazione scaligera non si è fatta attendere e ancora Giovane ha messo lo zampino sull’azione decisiva, prolungando la traiettoria del calcio d’angolo che ha permesso a Serdar di ribadire in rete da distanza ravvicinata. Nel finale, protagonista ancora Zemura, che ha sfiorato il gol vittoria colpendo di nuovo la traversa con un destro potente.
Equilibrio oggi, esami veri alla prossima
Alla fine, l’1-1 è risultato giusto per quanto visto in campo: un punto che muove la classifica e che cancella lo zero iniziale per entrambe. Ma già nel prossimo turno le difficoltà aumenteranno: l’Udinese sarà di scena a San Siro contro l’Inter di Chivu, mentre il Verona dovrà misurarsi all’Olimpico con la Lazio, pronta a riscattarsi dopo lo scivolone di Como.