Questa sera lo stadio Maksimir di Zagabria sarà teatro di un derby infuocato della ex Jugoslavia: Croazia-Montenegro, match valido per le qualificazioni mondiali. Una sfida che, oltre al fascino storico, richiama grande attenzione anche in casa Inter, dove cresce la curiosità intorno a Petar Sucic, il giovane centrocampista croato arrivato in estate alla corte di Cristian Chivu.
Secondo le probabili formazioni, il classe 2003 partirà titolare al fianco di due colonne come Luka Modric e Mario Pasalic. Un’occasione prestigiosa, che gli permetterà di misurarsi in un contesto internazionale di altissimo livello, dando nuove conferme sul suo talento e sulla maturità con cui si sta affermando.
La crescita in Nazionale e le prospettive in nerazzurro
Per la Croazia, affidarsi a Sucic significa credere in un profilo che può rappresentare il futuro della mediana. Per l’Inter, vederlo protagonista accanto a leggende come Modric è una garanzia in più: Chivu lo sta inserendo gradualmente nelle rotazioni, convinto che il ragazzo possa presto diventare una pedina preziosa.
La formazione croata dovrebbe disporsi con un 4-3-3 classico: Livakovic in porta; Jakic, Sutalo, Caleta-Car e Stanisic in difesa; a centrocampo Sucic, Modric e Pasalic; davanti spazio a Kramaric, Budimir e Perisic. All’interno di questo mix tra esperienza e gioventù, Sucic incarna la continuità: un giovane che ha già mostrato personalità e che ora si prepara a consolidarsi anche sul palcoscenico internazionale.
Per i tifosi nerazzurri, il derby di Zagabria sarà quindi più di una semplice partita: sarà l’occasione per osservare da vicino il proprio nuovo acquisto, un centrocampista che tra presente e futuro ha tutto per diventare una certezza con la maglia dell’Inter.
