Il nome di Oumar Solet sembrava destinato a scaldare le ultime ore del mercato dell’Inter. I contatti con l’Udinese c’erano stati, su una base di prestito con diritto di riscatto. Ma la ferma opposizione del club friulano, interessato solo a un trasferimento definitivo o con obbligo, ha bloccato tutto.
Non solo le condizioni economiche: a spingere la dirigenza nerazzurra a interrompere i colloqui è stato anche un fattore extracalcistico. Il difensore francese è infatti al centro di un’indagine della Procura di Udine per una presunta violenza sessuale, situazione che ha indotto Viale della Liberazione a muoversi con estrema cautela, scegliendo di non forzare i tempi e rinunciare all’operazione.
Milan all’assalto
Mentre l’Inter si sfila, è il Milan a tentare lo sgarbo ai rivali cittadini. Secondo il Messaggero Veneto, i rossoneri hanno messo Solet nel mirino e sarebbero pronti a investire una cifra vicina ai 35 milioni di euro per consegnare ad Allegri un rinforzo importante per la retroguardia.
La formula ipotizzata sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto, gradita all’Udinese. Sullo sfondo, resta l’opzione del rinnovo in Friuli fino al 2027, nel caso in cui l’affare non si concretizzi entro il 1° settembre. Intanto, gli agenti del giocatore della Unique Sports Group restano in contatto diretto con Gino Pozzo per valutare le possibili strade.
Rimpianti nerazzurri e nuove priorità
Per l’Inter resta la consapevolezza di aver perso un profilo atleticamente interessante, ma anche la convinzione di voler condurre un mercato equilibrato, tenendo conto non solo degli aspetti tecnici ma anche di quelli legati all’extracampo.
I nerazzurri hanno deciso di voltare pagina e concentrarsi su altre priorità, soprattutto in vista del debutto europeo e delle sfide che attendono la squadra di Chivu in Serie A. Intanto, la palla passa al Milan, che sogna il colpo last minute e potrebbe trasformare l’operazione Solet nell’ennesimo derby di mercato.
