Alexis Sanchez scrive un nuovo capitolo della sua lunga carriera. Dopo aver risolto il contratto con l’Udinese, l’attaccante cileno classe 1988 ha trovato l’accordo con il Siviglia, squadra che lo ha accolto per la prossima stagione. Una scelta che segna il ritorno in un campionato che conosce bene, la Liga spagnola, dove anni fa aveva vissuto il salto di qualità con la maglia del Barcellona.
Dall’Udinese all’Inter: il legame con la Serie A
La storia di Sanchez in Italia è stata intensa e ricca di momenti da protagonista. Giunto all’Udinese come talento emergente, aveva subito attirato le attenzioni delle grandi d’Europa. Dopo i passaggi a Barcellona, Arsenal e Manchester United, il suo ritorno in Serie A con l’Inter lo ha visto contribuire ai successi nerazzurri, incluso lo scudetto vinto con Antonio Conte. Successivamente, una parentesi al Marsiglia e un secondo rientro a Milano sotto la gestione di Simone Inzaghi hanno confermato il suo legame speciale con il calcio italiano.
L’avventura in Andalusia
Con il Siviglia, Sanchez ritrova la Liga in una fase diversa della sua carriera: meno esplosiva sul piano fisico, ma ancora dotato di qualità tecniche, esperienza e carisma. Il club andaluso, in cerca di rilancio dopo stagioni complicate, ha deciso di affidarsi a un giocatore che sa incidere nei momenti decisivi. L’ex Inter ha accolto con entusiasmo la nuova sfida, consapevole di poter dare un contributo importante anche a 35 anni.
Dal debutto in Cile con il Cobreloa, passando per Udine, Barcellona, Premier League e di nuovo Italia, Sanchez ha calcato i principali palcoscenici del calcio mondiale. La nuova avventura in Spagna rappresenta un’occasione per ribadire la sua determinazione a restare protagonista, confermando la mentalità di un veterano che non ha mai smesso di inseguire il pallone con passione.