Nella tarda notte di ieri 29 settembre, il Consiglio comunale riunitosi a Palazzo Marino a Milano ha approvato la delibera sulla vendita dello Stadio San Siro a Inter e Milan, una svolta epocale non solo per le due società, ma anche per tutta la città che entro il 2031 godrà di un nuovo stadio figlio di un’architettura all’avanguardia.
Come riportato da ANSA, dopo quasi 12 ore di discussione, il progetto è stato approvato con 24 sì e 20 no, senza contare alcun astenuto. Soltanto Forza Italia non ha partecipato al voto in quanto non presente in aula. La maggioranza del centrosinistra è stata dunque fondamentale per l’approvazione del progetto.
Ma adesso cosa succederà? Inter e Milan prima di entrare definitivamente in possesso dell’impianto, dovranno attendere la Procura della Repubblica di Milano e la Corte dei conti. Entro il 10 novembre, deadline del rogito, il tutto dovrà essere formalizzato, oltre quella data infatti scatterà il vincolo sul secondo anello che non porterebbe alla cessione di un bene pubblico in mani di privati.
San Siro, il nuovo progetto firmato Foster e Manica
Inter e Milan hanno ufficializzato che il progetto San Siro andrà nelle mani di Foster e Manica, i due che insieme hanno realizzato il Wembley. Si parlerà di uno stadio da 71500 posti e dal costo di 1.2 miliardi di euro per l’investimento sull’area. Entro il 2031 dunque le due squadre dovrebbero poter godere di uno stadio di proprietà, una deadline che potrebbe giovare anche in vista di Euro 2032.