Pazzini sull’Inter: «Giovani di valore e veterani affidabili, ma il mercato sarà decisivo»

L’ex attaccante nerazzurro analizza le strategie delle big e lancia un avvertimento sulla lotta scudetto.

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Il conto alla rovescia verso il nuovo campionato di Serie A è iniziato e, tra pronostici e valutazioni, non poteva mancare l’opinione di Giampaolo Pazzini, ex bomber che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Fiorentina, Sampdoria e Inter. Intervenuto ai microfoni di Radio Serie A con RDS, il “Pazzo” ha offerto una panoramica lucida sulle forze in campo, sottolineando i punti di forza e le criticità delle principali contendenti.

Napoli in pole, ma pesa l’assenza di Lukaku

Secondo Pazzini, i campioni d’Italia partono ancora una volta favoriti: «Hanno lo scudetto cucito sul petto e si sono rinforzati in maniera intelligente». Tuttavia, l’ex attaccante ha sottolineato come l’infortunio di Romelu Lukaku rappresenti un problema enorme: «Fermarsi a pochi giorni dall’inizio, dopo tutta la preparazione estiva, è devastante. Adesso toccherà a Lorenzo Lucca assumersi più responsabilità».

Inter, Milan e Juve: mercati da completare

Dietro al Napoli, la situazione è molto più incerta. Pazzini ha ricordato che sei delle prime otto squadre dello scorso campionato hanno cambiato allenatore, un fattore che potrebbe condizionare gli equilibri iniziali. In particolare, ha evidenziato come Milan, Juventus e Inter abbiano ancora necessità di completare il mercato per presentarsi al meglio all’esordio.

L’analisi sui nerazzurri

Soffermandosi proprio sull’Inter, Pazzini ha spiegato: «La squadra di Cristian Chivu deve ancora completare il puzzle. Ci sono giovani molto interessanti e veterani che sanno reggere la pressione, ma per competere davvero servono rinforzi mirati». Per l’ex centravanti, la differenza la farà la capacità della dirigenza di chiudere le ultime operazioni: «La concorrenza è forte e le prime giornate saranno già indicative».

Le possibili sorprese

Oltre alle big, Pazzini non ha escluso outsider di lusso. Il Como di Cesc Fabregas, forte di un mercato intelligente, ormai non può più essere definito rivelazione. Attenzione anche al Torino, che ha rafforzato la rosa con innesti funzionali, e alle novità tecniche di Fiorentina e Roma, affidate a Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini.

In chiusura, Pazzini ha ribadito come la nuova Serie A sarà un campionato equilibrato e ricco di incognite, in cui le strategie di mercato – più ancora delle qualità individuali – potranno determinare il successo o l’insuccesso delle varie squadre.

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