Pavard-Inter, addio vicino: offerta dall’Arabia e nodo lista Champions per i nerazzurri

Il difensore francese non è più centrale nel progetto di Chivu. Il Neom offre 20 milioni e un ingaggio ricco, mentre l’Inter valuta il sostituto e fa i conti con i limiti UEFA.

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L’avventura di Benjamin Pavard con la maglia dell’Inter sembra ormai vicina ai titoli di coda. Arrivato un anno fa dal Bayern Monaco con l’etichetta di rinforzo di lusso per il reparto arretrato, il campione del mondo francese non è riuscito a imporsi come pedina imprescindibile nello scacchiere di Cristian Chivu. La conferma è arrivata dalle ultime mosse di mercato: secondo quanto riportato da Il Giorno, il Neom SC dell’Arabia Saudita ha presentato un’offerta da 20 milioni di euro ai nerazzurri, proponendo al giocatore un ingaggio da 8 milioni a stagione. Un contratto ricco che difficilmente il difensore ignorerà, soprattutto considerando che a Milano non si sente più al centro del progetto.

L’Inter valuta le alternative in difesa

Consapevoli della situazione, i dirigenti nerazzurri hanno già iniziato a muoversi per trovare un sostituto all’altezza. Il nome in cima alla lista resta quello di Oumar Solet, centrale classe 2000 del Salisburgo, ritenuto profilo ideale per età, caratteristiche fisiche e margini di crescita. Appare invece destinata a tramontare la pista che porta a Loïc Badé del Siviglia, ormai ad un passo dal trasferimento al Bayer Leverkusen. La partenza di Pavard aprirebbe quindi una nuova fase di manovre difensive per l’Inter, costretta a ragionare con tempismo in un momento delicato del mercato.

Il nodo lista Champions e le possibili esclusioni

Il caso Pavard non riguarda soltanto la sessione estiva, ma anche la lista UEFA. Le regole per la compilazione sono rigide e l’Inter ha già dovuto operare dei cambiamenti: Petar Sucic prenderà il posto di Kristjan Asllani, Luis Henrique sostituirà Nicola Zalewski, mentre il nuovo trequartista individuato come alternativa a Mehdi Taremi occuperà un’altra casella. Questo significa che, in caso di arrivo di un nuovo difensore senza una cessione, il club si troverebbe con un esubero difficile da gestire.

Un dettaglio che non è passato inosservato riguarda invece Francesco Pio Esposito: il giovane attaccante, classe 2005 e cresciuto nel vivaio nerazzurro, non occuperà alcuno slot nella lista UEFA, offrendo così un vantaggio prezioso in termini di gestione dell’organico. Ma la posizione di Pavard resta delicata: senza una sua uscita, i nerazzurri potrebbero essere costretti a scelte dolorose per rispettare i vincoli regolamentari.

Il destino del difensore francese appare dunque segnato. L’offerta araba è concreta, la volontà del giocatore sembra orientata all’addio e l’Inter, pur consapevole di perdere un elemento di esperienza internazionale, deve pensare al futuro con pragmatismo. Le prossime settimane diranno se Pavard lascerà Milano già in questa sessione di mercato, ma i segnali vanno tutti nella stessa direzione: l’addio si avvicina e con esso una nuova sfida per la dirigenza, chiamata a mantenere competitiva la rosa senza compromettere gli equilibri europei.

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