La vittoria in Sardegna non solo conferma il buon momento dell’Inter, ma offre anche diversi spunti individuali interessanti. A cominciare da Lautaro Martínez, che segna ancora una volta contro il Cagliari e si conferma trascinatore, fino al giovane Pio Esposito, entrato con personalità e capace di firmare il suo primo gol in Serie A.
Difesa solida e Bastoni illuminante
Per la retroguardia è stata una serata senza troppi affanni. Martínez ha vissuto una partita tranquilla tra i pali, con l’unica vera emozione sul palo colpito da Folorunsho. Akanji e De Vrij hanno mostrato la consueta attenzione, mentre Bastoni ha regalato un assist perfetto per il vantaggio del Toro e ha unito, come di consueto, qualità difensiva e spinta in avanti.
Sulle corsie qualche luce e qualche ombra: Henrique ha alternato timidezza e qualche spunto, mentre l’ingresso di Dumfries ha garantito maggiore fisicità. Dall’altra parte, Carlos Augusto non ha inciso, ma Dimarco dalla ripresa ha cambiato ritmo, firmando l’assist per Esposito e chiudendo due situazioni difensive complicate.
Barella tra i fischi, Calhanoglu e Mkhitaryan ispirati
Il ritorno a casa non è stato facile per Nicolò Barella, accolto dai fischi dei suoi ex tifosi. Ma il centrocampista non si è fatto condizionare, disputando una partita di sostanza e qualità. Calhanoglu ha sfiorato il gol con un palo clamoroso, confermando la sua pericolosità anche in inserimento. Mkhitaryan, sempre al centro del gioco, ha colpito un legno che avrebbe meritato miglior fortuna.
Lautaro e Pio Esposito: colpi da tre punti
Davanti, Lautaro Martínez continua la sua tradizione contro il Cagliari: un pallone vero e un gol pesantissimo, a conferma della sua capacità di incidere anche quando non è al top. Thuram ha mostrato fisicità e colpi tecnici, andando vicino a una rete spettacolare. Ma la copertina se la prende Pio Esposito: a vent’anni segna la sua prima rete in Serie A con freddezza e cattiveria sotto porta, consegnando all’Inter una vittoria dal sapore speciale.
Anche per Chivu arrivano indicazioni positive: la squadra cresce in ritmo e condizione, e i risultati lo confermano. Non mancano dettagli da affinare, soprattutto sotto porta, ma la strada sembra tracciata.