La sosta per le Nazionali è appena cominciata e per l’Inter è tempo di tirare le prime somme sulla nuova annata. Reduci dalla sconfitta per 2-1 con l’Udinese, i nerazzurri hanno subito una brusca frenata dopo l’ottimo debutto messo a referto con il Torino. Cristian Chivu dovrà cercare di tenere sull’attenti i suoi ragazzi, dando fiducia e serenità all’ambiente. Il coach rumeno staccherà la spina per qualche giorno per poi pensare al Derby d’Italia con la Juventus, in programma nel weekend tra il 13 ed il 14 settembre all’Allianz Stadium. Una partita da non sbagliare, per non staccarsi dalle prime della classe.
Nel corso del suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi è tornato a parlare della sfida con i friulani. Questa l’analisi dell’ex allenatore italiano: “Chi avrebbe mai immaginato che i nerazzurri avrebbero incontrato così tante difficoltà con l’Udinese, dopo la prova con il Torino? Probabilmente nessuno. La realtà è che una squadra organizzata e ben allenata va al Meazza e mette sotto i meneghini. C’è chi sostiene che i troppi elogi possano aver danneggiato l’Inter ma io preferisco rimanere sul campo, analizzando tecnica e tattica. I bianconeri hanno preso le misure dopo esser passati in svantaggio e, con coraggio ed idee, hanno costruito la risalita”.
Inter, Sacchi: “Chivu ha bisogno di tempo”
Sacchi ha continuato la sua analisi sull’Inter: “Non si può rimproverare nulla ai ragazzi di Chivu. Nonostante i cambi modulo nella ripresa, però, c’è da lavorare per dare un volto definitivo alla squadra. Si vedono cose buone e svarioni clamorosi. Trovare l’equilibrio è il compito dell’allenatore, anche perché grazie a questa caratteristica si raggiungono grandi traguardi. Ci vorrà tempo, il tecnico nerazzurro dovrà sistemare qualcosa in fase di non possesso e chiedere maggior rapidità d’esecuzione. Non è il caso di fare drammi, anche perché siamo solo alla seconda di campionato”.