La serata di oggi è stata negativa per l’Inter, che non riesce a trovare il bis dopo la vittoria con il Torino e perde 2-1 fra le mura amiche con l’Udinese. Una prova al di sotto delle aspettative da parte dei nerazzurri, che passano in vantaggio ma non riescono a tenere il risultato, facendosi recuperare da Atta e Davis. La Beneamata dovrà leccarsi le ferite e cercare di voltare pagina durante queste due settimane di pausa, per preparare nel migliore dei modi la partita con la Juventus. Una partita estremamente delicata per i meneghini, chiamati a mettere al tappeto un cliente ostico nella lotta per le prime posizioni della classifica.
Al termine del match con i friulani, Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di Dazn: “La partita si era messa bene ma non eravamo fluidi. Alla prima situazione difficile c’è stato il rigore contro ed abbiamo perso lucidità e motivazione. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, facendo più giocate. Le occasioni che abbiamo avuto non siamo riusciti a concretizzarle e non siamo riusciti a creare di più. Ho chiesto alla squadra di muoversi di più nella ripresa, di essere più verticali, di creare superiorità coi terzi. Abbiamo messo quattro attaccanti, come Pio Esposito per i cross“.
Il coach rumeno ha proseguito: “Dobbiamo imparare a gestire i momenti, quando si deve fare il bello ed il sporco. Non siamo migliorati dopo la prima giornata così come non siamo scarsi ora, siamo un cantiere aperto. Bisogna lavorare sodo perché il campionato è lungo. Derby d’Italia? Non ci voglio pensare perché mancano due settimane, molti sono in Nazionale ed altri rimangono a Milano. Spero che i miei ragazzi ritrovino serenità, carica e lucidità con le rispettive Selezioni”.