Il debutto in campionato dell’Inter contro il Torino, in programma lunedì sera a San Siro, porta con sé la prima vera grana per Cristian Chivu. Alla sua prima panchina ufficiale con la Prima Squadra, il tecnico romeno dovrà fare a meno di Hakan Calhanoglu, squalificato. Un’assenza pesante, visto il ruolo centrale del turco nella regia e negli equilibri tattici della squadra.
Sucic davanti alla difesa, Barella alternativa
Secondo Tuttosport, il principale candidato a sostituirlo è Petar Sucic, classe 2002, arrivato in estate per dare nuova linfa al centrocampo. Il croato ha tecnica, visione e capacità di verticalizzare, qualità che lo rendono l’alternativa più naturale nel ruolo di playmaker.
Chivu, però, non esclude un’altra soluzione: spostare Nicolò Barella in cabina di regia, arretrando la sua posizione e inserendo Sucic come mezzala accanto a Henrikh Mkhitaryan. In questo scenario, il veterano armeno completerebbe il terzetto, garantendo esperienza e gestione dei tempi di gioco.
Frattesi e Carlos Augusto verso il rientro
Arrivano segnali positivi dall’infermeria. Carlos Augusto e Davide Frattesi sono tornati ad allenarsi con il gruppo. Il brasiliano ex Monza dovrebbe accomodarsi in panchina, mentre per Frattesi resta qualche dubbio: il centrocampista ha svolto solo ieri il primo allenamento completo, e la decisione definitiva sulla convocazione verrà presa a ridosso della gara.
Le scelte di Chivu
Con il 3-5-2 confermato, l’Inter si affiderà in attacco alla coppia Lautaro Martínez–Marcus Thuram, mentre in difesa la linea sarà guidata da Pavard, Acerbi e Bastoni. Il vero enigma resta in mezzo al campo: la prima Inter di Chivu nascerà senza Calhanoglu, e la scelta tra Sucic e Barella regista segnerà già il carattere tattico del debutto.