Il futuro di Mehdi Taremi sembra ormai lontano da Milano. L’attaccante iraniano, approdato all’Inter la scorsa estate a parametro zero dopo l’esperienza al Porto, non è mai riuscito a imporsi con continuità in nerazzurro. Poche presenze, nessun ruolo centrale nel progetto tecnico e un impatto complessivamente deludente hanno spinto la società a valutare seriamente la sua cessione.
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, è l’Olympiakos il club che in queste ore ha preso il vantaggio nella corsa all’iraniano. I greci hanno superato la concorrenza di PSV Eindhoven e Panathinaikos, avviando un dialogo concreto con l’Inter per chiudere l’operazione a titolo definitivo.
Le cifre e il peso economico dell’affare
L’accordo, se confermato, porterebbe all’Inter circa 10 milioni di euro complessivi, tra cartellino e risparmio sull’ingaggio lordo del giocatore, uno dei più alti tra i calciatori non titolari. Un’uscita che rappresenterebbe non soltanto una cessione tecnica, ma soprattutto una scelta di sostenibilità, in linea con la politica di razionalizzazione delle risorse che la dirigenza ha intrapreso.
Taremi, 32 anni, si è trovato spesso chiuso dalla concorrenza e da un sistema tattico che raramente ha contemplato l’uso del centravanti classico. La sua avventura interista non ha mai davvero decollato, e la prospettiva di un trasferimento ad Atene gli offrirebbe la possibilità di rilanciarsi in un contesto competitivo ma meno affollato.
L’ultima mossa dell’Olympiakos
Adesso la palla passa ai greci, che devono trovare l’intesa definitiva con il giocatore. La volontà di tutte le parti, tuttavia, è quella di arrivare a una fumata bianca nel più breve tempo possibile. Per l’Inter, l’uscita di Taremi potrebbe anche aprire uno spiraglio per valutare un colpo last minute in attacco, qualora si presentasse un’occasione a basso costo sul mercato.
La sensazione è che la trattativa sia ormai vicina alla chiusura. Taremi è pronto a salutare Milano, mettendo fine a un’esperienza mai realmente decollata e aprendo per l’Inter una nuova fase, fatta di equilibrio finanziario e di scelte sempre più mirate.