Le lancette dell’orologio scorrono veloci e per l’Inter si avvicina il momento del debutto stagionale. Già, perché oggi 25 agosto alle ore 20:45, allo stadio Giuseppe Meazza, i nerazzurri se la vedranno con il Torino, avversario da sempre ostico per chiunque. I granata sono reduci dal passaggio del turno e proveranno a compiere un’impresa in quel di Milano, partendo però senza i favori del pronostico. La Beneamata dovrà mettere a referto una prova convincente di fronte al suo pubblico, per mettere in cascina i primi 3 punti dell’annata e mandare un chiaro segnale alle concorrenti nella lotta Scudetto.
Cristian Chivu si affiderà al suo miglior scacchiere e, soprattutto, a quei punti fermi sotto l’aspetto caratteriale e tecnico. In questa categoria rientra senza dubbio Yann Sommer, protagonista del Matchday Programme preparato per la gara con i piemontesi. Lo svizzero ha parlato proprio del coach rumeno, elogiandone il lavoro svolto fino a questo momento: “Stiamo parlando di un allenatore completo. Si vede da come vive il campo con noi e da come gestisce le situazioni. Il mister è molto tranquillo ma anche molto attento: ha una grande mentalità ed energia”.
Inter, Sommer: “Per me il gioco coi piedi è fondamentale”
Parole al miele, quindi, quelle spese da Sommer nei confronti di Chivu, desideroso di dimostrare di essere la guida tecnica ideale per la nuova era dell’Inter. Nell’arco della breve intervista rilasciata per il Matchday Programme, l’esperto portiere si è soffermato anche sul suo modo di giocare, grazie al quale si è contraddistinto negli ultimi anni. Queste le dichiarazioni del 36enne: “Ho sempre curato in maniera particolare il gioco con i piedi, per me è una componente fondamentale. Fin da quando ero nelle giovanili, ho lavorato tanto per migliorarmi in questo senso. Al tempo stesso, però, ho avuto allenatori che hanno valorizzato questa mia attitudine”.
