La matricola che stende il colosso. Il giovane che scrive la storia. L’Inter di Cristian Chivu firma la prima grande impresa del suo nuovo corso e lo fa contro una delle formazioni più blasonate del calcio sudamericano: il River Plate di Marcelo Gallardo. Una notte da ricordare, nella quale i nerazzurri – raccolti dopo le ceneri di un inizio complicato – ritrovano spirito, fame e coraggio. Una vittoria che vale il primo posto nel girone e l’accesso agli ottavi del Mondiale per Club, dove lunedì sera affronteranno la Fluminense a Charlotte.
L’Inter domina e spreca, poi ci pensa Esposito
Il primo tempo è tutto dell’Inter: possesso, occasioni, intensità. Ma il gol non arriva. Nel secondo tempo, con il River in inferiorità numerica per il rosso diretto a Lucas Martínez Quarta, la squadra di Chivu continua a costruire, sbaglia tanto, ma non si arrende.
Il momento arriva al 72esimo. Il protagonista è Francesco Pio Esposito, classe 2005, alla sua prima titolarità con la maglia nerazzurra dei grandi. Proprio lui, cresciuto con Chivu in Primavera, firma l’1-0 con un gol che sa di predestinazione. Emozione pura, lacrime e abbracci: è la sua notte, è la notte dell’Inter.
Bastoni la chiude, il River perde la testa
Il 2-0 arriva in pieno recupero, con Alessandro Bastoni che mette il sigillo finale tra grinta e cuore. Ma il finale è tutt’altro che sereno: il River Plate, frustrato dall’eliminazione, perde la testa.
Rissa da saloon in campo, nervi saltati e una scena da dimenticare: Acuña protagonista di un parapiglia vergognoso, Dumfries colpito da un oggetto lanciato dagli spalti, espulso anche Montiel al 95′. Tensione alle stelle, ma i nerazzurri non si fanno trascinare. È festa, e poco altro conta.
Il tabellino
Mondiale per Club – Girone E
INTER-RIVER PLATE 2-0
Marcatori: 72′ F. Esposito, 90+3′ Bastoni
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian (83′ De Vrij), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (62′ Sucic), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (62′ Carlos Augusto); F. Esposito (83′ S. Esposito), Lautaro (73′ Carboni).
Allenatore: Chivu
River Plate (4-3-3): Armani; Montiel, Martínez Quarta, Díaz, Acuña; Aliendro (62′ Lanzini), Kranevitter (62′ Costantini), Meza (56′ I. Fernandez); Mastantuono, Borja, Colidio (68′ Pezzella).
Allenatore: Gallardo
Ammoniti: Montiel, Bastoni, Carlos Augusto, Lanzini, S. Esposito, Pezzella, Dumfries
Espulsi: Martínez Quarta (65′), Montiel (90+5′)
Arbitro: Tantashev (UZB)
VAR: Al Marri (QAT)
Recupero: 2′ pt – 6′ st