Il weekend si avvicina sempre di più e l’Inter deve necessariamente scaldare i motori. Archiviata la sconfitta per 2-1 con l’Atletico Madrid, i nerazzurri vogliono ritrovare la retta via, lasciandosi alle spalle le ultime due uscite della stagione e dando prova di avere ciò che serve per tenere il passo della Roma. L’obiettivo è quello di mettere in cascina 3 punti pesanti, tornando alla via della vittoria. La prossima gara è quella con il Pisa, in programma domenica 30 novembre alle ore 15:00 all’Arena Garibaldi. Un duello da non sottovalutare, contro una squadra che sta vivendo un ottimo periodo di forma.
Cristian Chivu è ben consapevole di dover tenere i suoi ragazzi sull’attenti, per mettere al tappeto un cliente compatto e abile a colpire in contropiede. Il coach rumeno starebbe preparando la sfida, con il focus che si sposta su un possibile recupero. Stiamo parlando, ovviamente, di Henrikh Mkhitaryan, rimasto ai box dopo il 3-1 subito contro il Napoli per un problema alla coscia. Anche oggi l’armeno si è allenato con il resto del gruppo ed avrebbe ritrovato la miglior condizione. Stando a quanto fatto trapelare da Sky Sport, l’ex Roma dovrebbe strappare la convocazione per la trasferta in terra toscana.
Inter, riecco Mkhitaryan: torna il dualismo con Sucic
Nell’arco delle ultime uscite, è lecito ammettere che il sostituto di Mkhitaryan stia dimostrando di essere il presente e il futuro. Si tratta di Petar Sucic, la nota più positiva nel Derby di Milano sponda nerazzurra. Il croato sta salendo di partita in partita in cattedra, grazie alla tecnica e il senso della posizione. Il 22enne starebbe scalando le gerarchie della mediana dell’Inter come mezzala sinistra, grazie agli strappi palla al piede.
Attenzione, però, anche alla crescita di Piotr Zielinski, autore della rete del momentaneo 1-1 contro l’Atletico Madrid. Il polacco si sta rivelando utile nelle ultime partite e potrebbe togliere ulteriore spazio a Mkhitaryan, non più fondamentale nelle idee di Chivu. L’Inter recupera il 36enne e inizia, quindi, a svuotare l’infermeria in un momento fondamentale dell’annata.
