Dall’Olanda l’Inter è tornata vittoriosa, grazie al 2-0 conquistato contro l’Ajax. Una vittoria necessaria che ha dato maggiore sicurezza ad una squadra proveniente da due match colmi di delusione. Tante le note liete che la formazione di Chivu ha riscoperto: Thuram è tornato a trascinare, Calhanoglu ha ripreso il ruolo di direttore d’orchestra e la difesa ha onorato il proprio ruolo. Ma più di tutti, a far parlare di sé è Francesco Pio Esposito, che ha perfettamente adibito al ruolo di vice-Lautaro, diventando il compagno di reparto perfetto per il bomber francese.
Senza mettere il suo nome sul tabellone e anche senza aver mai calciato in porta, Pio Esposito è riuscito comunque a conquistare il cuore dei tifosi grazie a qualità importanti che lo hanno fatto apprezzare anche su un palcoscenico europeo. L’ex Spezia è riuscito infatti a chiudere la sua prestazione con grande carattere, senza mai strafare e con un’attenzione ai dettagli decisiva, fatta di passaggi puliti, duelli vinti e recuperi. Insomma, il giovane classe 2005 ha agito da vera boa per il reparto nerazzurro.
Inter, Pio Esposito tra i più giovani esordienti in nerazzurro
Pio Esposito è dunque il terzo esordiente più giovane tra i titolari dopo Balotelli e Santon, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Nel suo debutto, oltre ad una serie di passaggi decisivi, l’attaccante nerazzurro ha anche battuto tutti i suoi compagni nella statistica di chilometri percorsi (ben 11.679 km), battendo anche Calhanoglu.
La prima sfida in Champions League ha dunque messo in mostra tutte le nuove qualità a disposizione di Cristian Chivu, ma adesso toccherà allo stesso Pio Esposito dimostrare di poter essere molto di più di un semplice sostituto di Lautaro, ma un elemento fondamentale per l’Inter, del presente e del futuro.