Con la rosa ormai definita e il mercato alle spalle, l’Inter può tracciare la fotografia del proprio monte ingaggi per la stagione 2025/26. Secondo i dati riportati da Calcio e Finanza, il club nerazzurro registra un quadro sostanzialmente stabile, con un calo minimo rispetto all’annata precedente: da 85,6 milioni di euro netti si scende a 83 milioni, che equivalgono a circa 141,5 milioni lordi. Una riduzione di poco più di un milione, pari a un -0,7%, che testimonia la volontà di mantenere equilibrio tra competitività e sostenibilità economica.
Lautaro Martinez domina la classifica
Se i conti restano in ordine, i riflettori si accendono inevitabilmente su chi guida la graduatoria degli stipendi. Lautaro Martinez, capitano e simbolo della squadra, resta il più pagato con un ingaggio da 9 milioni netti a stagione. Alle sue spalle due colonne del centrocampo come Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, entrambi a quota 6,5 milioni netti. Un trio che rappresenta non solo il cuore tecnico della squadra, ma anche la priorità nelle scelte societarie in tema di riconoscimento economico.
La filosofia dell’Inter resta chiara: valorizzare le proprie stelle con contratti di primo livello, senza però rinunciare a un equilibrio generale. I giovani e le seconde linee si muovono su cifre più contenute, garantendo così al club la possibilità di restare competitivo sia in Italia che in Europa senza gravare eccessivamente sul bilancio.
Un segnale importante, che conferma la solidità della gestione nerazzurra in un periodo in cui molti club italiani faticano a tenere il passo sul fronte finanziario. E se il campo dirà, come sempre, la verità definitiva, la certezza è che l’Inter ha scelto di puntare su continuità e sostenibilità, con Lautaro Martinez a guidare la squadra dentro e fuori dal terreno di gioco.