La scorsa stagione in casa Inter si è conclusa tra rimpianti per non essere riusciti a concretizzare i sogni che ogni tifoso nerazzurro riteneva possibile. Scudetto, Coppa Italia e Champions League sono volati via dalle mani di Simone Inzaghi e della sua squadra chiudendo il quadro con zero titoli aggiunti in bacheca.
A scottare più di tutto, forse, è proprio la finale di Champions League, contro il PSG e che ha visto i parigini trionfare con un netto 5-0 contro una squadra priva di impeto e fantasia. Situazione difficile da digerire e che poi ha avuto ripercussioni anche sull’umore e sul successivo Mondiale per Club.
A parlarne a France Football, in un’intervista che uscirà il 6 settembre, ci ha pensato Lautaro Martinez, capitano dell’Inter e goleador in Italia ma anche in Argentina. In qualche stralcio dell’intervista che circola sui social il Toro ha commentato la finale di Monaco: “I successivi 5 giorni volevo provare a parlare con la gente, con i miei compagni, ma non mi usciva nulla, non riuscivo a dire niente. Ero bloccato e un po’ angosciato. In questi ultimi tre anni siamo arrivati a due finali, abbiamo fatto un grandissimo campionato e un grandissimo percorso, ma nell’ultima partita chi è mancato qualcosa per poter raggiungere l’obiettivo principale che era la Champions”.
Inter, Lautaro sulla finale: “Impotenza è la parola giusta”
Lautaro poi continua: “Sapevamo di affrontare una squadra difficile, una squadra tosta, una squadra che arrivava con tanta fiducia, ma anche noi stavamo bene: avevamo preparato quella settimana decisiva con molta calma, con molta serenità. Con tanta fiducia, sì, forse impotenza è la parola giusta, perché non siamo riusciti a fare quello su cui avevamo lavorato”.
E ancora: “Quello che avevamo provato in allenamento non siamo riusciti a metterlo in campo, e più di tutto questa è stata la cosa che ci ha fatto più rabbia dopo quella partita. Hanno meritato il risultato, hanno meritato la finale e hanno fatto una grandissima partita”.