In Viale della Liberazione è appena arrivato un secco No alla proposta di 42+3 milioni per Ademola Lookman. L’Atalanta non cede alle proposte dell’Inter e, come riportato da La Gazzetta dello Sport, tramite una mail la Dea avrebbe fatto espresso la “non accettazione della gentile offerta”. Insomma, la telenovela più lunga e bollente dell’estate non è ancora giunta al termine ed Ausilio e Marotta potrebbero pensare di rilanciare con un’ulteriore offerta oppure virare su nuovi obiettivi.
Lookman, come risaputo, avrebbe un prezzo di 50 milioni di euro sotto i quali l’Atalanta non vorrebbe scendere, visto il 15% che dovrà essere versato nelle casse del Lipsia come percentuale della rivendita del calciatore. Il calciatore nigeriano non è dunque incedibile, ma la Dea si smuoverebbe soltanto al prezzo prefissato, senza troppi scrupoli.
Nel frattempo il calciatore si starebbe allenando in maniera separata dal resto del gruppo anche per via di un infortunio al polpaccio che lo ha reso non convocabile per il match contro il Lipsia. Anche per questo motivo l’umore di Lookman potrebbe non essere dei migliori, ma nel frattempo il suo entourage starebbe continuando a pressare l’Atalanta per la cessione del giocatore.
Percassi blinda Lookman: l’Inter valuta
Lo stesso Luca Percassi, amministratore delegato della Dea, aveva fatto sapere che i tempi e i modi della cessione di Ademola Lookman li deciderà lo stesso club bergamasco. L’Atalanta, rifiutando la proposta da 45 milioni complessivi da parte dell’Inter, avrebbe mandato appunto il messaggio esplicato dai vertici qualche giorno fa: senza 50 milioni di euro, Lookman rimarrà un calciatore dell’Atalanta anche per la prossima stagione.
L’Inter potrebbe dunque continuare a rilanciare oppure decidere di virare con decisione su altri obiettivi economicamente più arrivabili, come ad esempio quello di Christopher Nkunku, attaccante del Chelsea proposto alla società nerazzurra nei giorni scorsi. Il suo costo, stando a transfermarkt, dovrebbe essere di circa 35 milioni di euro, cifra facilmente raggiungibile dalla Beneamata.
