Inter-Kairat Almaty 2-1, Chivu: “Sono il responsabile dell’atteggiamento”

Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di Prime Video al termine del match tra Inter e Kairat Almaty

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La serata di oggi è stata estremamente positiva per l’Inter. In quel del Giuseppe Meazza, i nerazzurri hanno infatti battuto con un sofferto ma fondamentale 2-1 il Kairat Almaty. Un successo cruciale, per continuare nel migliore dei modi la campagna in Champions League. La Beneamata mette in cascina 3 punti pesanti e vola a quota 12, rimanendo al terzo posto e nella zona di classifica utile per il passaggio diretto agli ottavi di finale senza playoff.

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Al termine della partita, il tecnico Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di Prime Video: Per l’atteggiamento sono io il responsabile, non sono riuscito a trasmettere l’importanza della partita ma non credo più di tanto. Non penso che sia quello però. Prendo i 3 punti e anche l’essere responsabile di non avere trasmesso il massimo. Questa è una lezione per fare meglio, a cominciare da me finendo con tutti i calciatori per avere anche atteggiamento giusto. A vedere ciò che è accaduto in campo qualche fantasma del match col Rubin Kazan del 2010 mi è venuto in mente”.

Il coach rumeno ha proseguito: “Spesso costruivamo a 3 appoggiandoci sul portiere ma non dando sbocchi allo stesso per impostare. Sono il responsabile. Sono stato io a voler fare giocare Lautaro ed io stesso ho scelto di dargli solo 45′ minuti, volevamo dargli la chance. Ha fatto gol ma sono contento anche per la scivolata su un cross avversario. Il calcio è anche essere felici, non bisogna vedere fantasmi, lui come tanti altri è importante”.

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