La sosta Nazionali è arrivata alla sua fase conclusiva e l’Inter scalda i motori per il ritorno in campo. I nerazzurri desiderano ritrovare la retta via dopo la sconfitta per 2-1 con l’Udinese. Una brutta battuta d’arresto, che ha di fatto cancellato l’ottima prova messa a referto con il Torino nel primo turno di campionato. Per tenere il passo delle prime della classe, quindi, sarà fondamentale uscire indenni dalla gara con la Juventus, in programma sabato 13 settembre alle ore 18:00 all’Allianz Stadium. Una partita estremamente delicata, su un campo storicamente insidioso sotto ogni punto di vista per la Beneamata.
Cristian Chivu starebbe lavorando per limare ogni dettaglio in vista del big match con i bianconeri, con il focus che si sposta necessariamente alla mediana. Già, perché questo è il reparto che ha più deluso le aspettative nell’ultima uscita con i friulani. Il coach rumeno starebbe riflettendo sulla posizione di Hakan Calhanoglu, che potrebbe a sorpresa tirare il fiato. Stando a quanto fatto trapelare dalla Gazzetta dello Sport, non sarebbe da scartare l’ipotesi dell’esclusione del turco, con l’Inter che potrebbe affidare le chiavi del centrocampo a Petar Sucic. Il croato ha convinto in pieno da play contro il Torino, lì dove si è spesso inter-cambiato con Nicolò Barella.
Inter, chi al posto di Calhanoglu?
La domanda sorge spontanea: chi potrebbe quindi sostituire un giocatore importante come Calhanoglu? Chivu avrebbe in mente diverse chiavi tattiche per il suo trio in mediana. La prima porterebbe clamorosamente al debutto dal 1′ minuto di Andy Diouf, che ha lavorato bene nelle ultime due settimane ad Appiano Gentile integrandosi nello scacchiere dell’Inter. Attenzione anche all’ipotesi dell’impiego di Piotr Zielinski, che agirebbe da mezzala con la mansione di abbassarsi per impostare. Il favorito, però, risulterebbe Henrikh Mkhitaryan, l’usato sicuro dei meneghini. Più defilato Davide Frattesi, che sta piano piano recuperando la miglior condizione.