La sessione di calciomercato continua ed è ormai nel pieno delle dinamiche tra entrate e uscite che in qualche modo sconvolgeranno alcuni piani tattici per la prossima stagione. Cristian Chivu, oltreoceano, ha già iniziato le prove di un nuovo assetto, ma è la presenza o meno di Calhanoglu nel corso della prossima stagione che definirà effettivamente ciò che il tecnico rumeno riuscirà a mettere in pratica.
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio aveva affermato soltanto pochi giorni fa che Hakan Calhanoglu sarebbe rimasto all’Inter, dopo una trattativa mai davvero decollata con il Galatasaray. Soltanto poche ore dopo, però, è iniziata a rimbombare tra le vie di Milano l’interesse del Fenerbahce per il centrocampista nerazzurro. Mourinho vorrebbe portarsi a casa il cartellino del turco, ma anche in questo caso il costo di 30 milioni di euro potrebbe rappresentare un problema importante nella trattativa.
Inter, Calhanoglu in bilico: Chivu ridisegna il centrocampo
Il nodo cruciale di tutto però dovrebbe sciogliersi già nel corso della settimana, quando il centrocampista tornerà ad Appiano Gentile per sottoporsi ai controlli per il problema al polpaccio ed iniziare il raduno con la squadra nerazzurra. A quel punto ci sarà l’incontro definitivo per comprendere quali siano le reali intenzioni di Calhanoglu e se continuare ad ascoltare le proposte provenienti dalla Turchia o chiudere definitivamente ogni canale di comunicazione.
Se Calhanoglu dovesse partire, allora oltre ad attingere dal calciomercato, l’Inter dovrà ridisegnare il centrocampo e l’idea Sucic in mediana, in quest’ottica, prende sempre più corpo. Il calciatore ha già dimostrato di avere talento e visione di gioco, e Chivu potrebbe decidere di affidargli maggiori responsabilità da subito, affiancato da Barella e Mkhitaryan, con Frattesi che risulterà fondamentale nei momenti clou e decisivi di un match.
Se dovessero attingere dal mercato, allora Xhaka potrebbe essere un ottimo acquisto per aggiungere ancor più esperienza a metà campo, che permetterebbe così a Sucic di prendere la rampa di lancia.