La nuova stagione sta per arrivare e per l’Inter è tempo di lavorare sotto ogni punto di vista. I nerazzurri hanno tagliato il cordone ombelicale con il passato, salutando un Simone Inzaghi che ha vinto 6 trofei in 4 anni. Al posto del coach piacentino, la società si è affidata alla gioventù e la freschezza di Cristian Chivu, reduce dall’ottimo lavoro svolto al Parma. Il tecnico rumeno dovrà tentare di tenere alta l’asticella sia in Serie A che in Champions League, dimostrando di essere l’uomo giusto per la nuova era. Il 44enne si affiderà ad alcuni elementi che potrebbero rappresentare la linea verde della Beneamata.
Uno di questi è senza dubbio Francesco Pio Esposito, tornato sotto l’ombra della Madonnina dopo l’ottimo prestito allo Spezia. Il 20enne ha già dimostrato il suo valore durante il Mondiale per Club, andando a segno nel match disputato con il River Plate. Ai microfoni di Radio Sportiva, però, l’ex centravanti Ciccio Graziani ha dato un consiglio all’Inter su come gestire il classe 2005: “Fra di lui e la coppia Lautaro-Thuram non c’è solo una spanna ma un grattacielo di differenza ad oggi. Esposito ha 20 anni, deve giocare, non andrebbe bene come alternativa, anche se dietro gli altri attaccanti potrebbe imparare. La logica mi dice che sarebbe meglio prestarlo un anno in una squadra di Serie A, per poi riportarlo in rosa in pianta stabile”.
Inter, Sebastiano Esposito verso l’addio
Il futuro dei fratelli Esposito risulterebbe essere diametralmente opposto. Se Francesco Pio sarebbe pronto a rimanere e dimostrare il suo valore, dall’altro lato Sebastiano potrebbe partire davanti ad una buona offerta. L’Inter non considererebbe quest’ultimo fondamentale per il progetto del futuro e sarebbe pronta a privarsene. Il classe 2002 risulterebbe essere finito nel mirino del Parma e della Fiorentina, con i meneghini che chiederebbero una cifra intorno ai 10 milioni di euro.