Il calciomercato dell’Inter entra nelle settimane decisive, ma attorno al club nerazzurro cresce un’ondata di critiche per la gestione degli ultimi mesi. A puntare il dito è stato Michele Criscitiello, direttore di SportItalia, che nel suo editoriale ha parlato di “errori evidenti e difficili da giustificare”.
Dalla gestione del pubblico nella finale di Monaco, fino alle trattative di mercato, passando per il nodo allenatore, l’analisi del giornalista è stata senza sconti verso la dirigenza guidata da Beppe Marotta e Piero Ausilio.
L’addio di Inzaghi e il rebus panchina
Tra le accuse principali c’è la gestione del dopo Simone Inzaghi, tecnico che dopo tre stagioni sulla panchina nerazzurra ha scelto l’Arabia Saudita senza però portare alcun ricavo economico al club. “Si sapeva da mesi che sarebbe partito e la società si è fatta trovare impreparata”, ha dichiarato Criscitiello.
Il riferimento è anche al tentativo sfumato di convincere Cesc Fabregas, oggi al Como, e alla decisione finale di puntare su Cristian Chivu, promosso dalla seconda squadra. “Chivu poteva andare bene per i giovani, ma Vecchi aveva più esperienza di categoria”, ha osservato il direttore.
Lookman e le occasioni mancate sul mercato
Il discorso si è poi spostato sulle mosse di mercato. Criscitiello ha evidenziato in particolare il caso Ademola Lookman, con un’operazione definita “gestita male” e che ora rischia di diventare molto più onerosa: “Non resta che rilanciare fino a 50-55 milioni di euro”, ha spiegato.
Tra le occasioni perse, anche il mancato arrivo di Manu Koné, centrocampista francese finito nel mirino della Roma. Una trattativa complicata che, secondo l’editorialista, avrebbe comunque trovato giustificazione, al contrario del dossier Lookman.
Criscitiello ha chiuso con un avvertimento chiaro: “L’Inter ha commesso più errori in quattro mesi che negli ultimi quattro anni, ma sono certo che negli ultimi giorni di mercato piazzerà i colpi last minute per dare a Chivu ciò che serve. Solo così potrà competere e provare a scavalcare Antonio Conte nelle gerarchie della Serie A”.