L’Inter è tornata a vincere e adesso si prepara ad una sfida complicata in Champions League. Alle 21:00 del 9 dicembre andrà in scena la partita contro il Liverpool, davanti al pubblico di San Siro, in vista della 6ª giornata di Champions League. Ormai a pochi passi dall’accesso allo step successivo, i nerazzurri di Cristian Chivu non devono perdere la concentrazione per questo ultima parte di percorso.
Dopo la conferenza stampa odierna, Chivu ha parlato anche ai microfoni del magazine di The UCL Show, lasciando intendere tutta la sua devozione nei confronti della sua Inter: “Dell’Inter te ne innamori subito, ti innamori anche della sua storia. In questa squadra ho vissuto tanti anni, come giocatore e allenatore. Ho iniziato qui il mio percorso da tecnico giovanile, in cui sono rimasto sei anni. Ora ho una grande responsabilità di fare l’allenatore della prima squadra”.
Poi prosegue: “Io non penso mai a quello che potrei vincere, sono una persona che pensa sempre alla felicità altrui. Non ho più l’ego, probabilmente è venuto meno nel giorno in cui mi sono fatto male alla testa. Quel giorno mi sono ritrovato a bere un caffé con la morte. Ora sono più resiliente, forse perché ho dovuto vivere delle esperienze difficili dal punto di vista fisico e mentale. La mia seconda vita è quella di un’altra persona, migliore della precedente”.
Inter, Chivu: “Mai avuto intenzione di stravolgere, l’intenzione è ringiovanire”
Chivu termina poi il suo discorso: “Non ho mai avuto l’intenzione di stravolgere, non ho mai voluto perdere ciò che di buono era stato fatto in questi anni. Volevo aggiungere qualcosa e sto continuando a farlo. L’obiettivo è di ringiovanire, la società indende aggiungere quel qualcosa in più che ti permetterà di scrivere una pagina nel libro dell’Inter”.
