Alla vigilia della sfida tra Roma e Inter, Chivu ha commentato le aspettative sul match che si terrà alle ore 20:45 del 18 ottobre e che sarà valida per la settima giornata di Serie A.
- La Roma segna poco, ma ha fatto tanti punti
- Che ricordo ha di Roma?
- Gioca Sommer? E Thuram?
- Cosa hai preso di Gasperini?
- Si parla molto di Pio Esposito..
- “Che emozioni prova nell’affrontare Gasperini?
- Cosa ti aspetti di vedere nelle prossime trasferte?
- Chi è ideale in attacco contro la Roma?
- La Roma è una squadra molto aggressiva, come si affronta?
- Come sono tornati i giocatori dalla sosta nazionale?
La Roma segna poco, ma ha fatto tanti punti
“Siamo solo all’inizio, ci sono margini di miglioramento per tutti. La Roma continuerà a crescere perché un allenatore nuovo non può stravolgere tutto in due mesi”
Che ricordo ha di Roma?
“Ho avuto grandi allenatori, a partire da Capello che mi aveva voluto a Roma, dove mi sono innamorato dell’Italia e di tutto quello che mi ha dato. L’esperienza a Roma mi ha fatto crescere come giocatore e uomo”.
Gioca Sommer? E Thuram?
“Sommer gioca, Thuram non lo so”.
Cosa hai preso di Gasperini?
“Il suo modo di interpretare il calcio. Il suo coraggio, la sua fase difensiva. È stato una cosa nuova per tanti allenatori ha fatto cose che erano nella testa di molti ma nessuno osava farle. Ora tanti prendono spunto, bisogna sempre rubare da quelli bravi”.
Si parla molto di Pio Esposito..
“Io gli do consigli, ma è un giocatore di Inter e Nazionale e la pressione fa parte del gioco. Non bisogna fare confronti ma prenderlo così, lui poi deve adattarsi alle richieste perché ormai è un profilo internazionale, ammirato ovunque. Non bisogna dimenticare che è un giovane al quale in due mesi è cambiata la vita, ma è quello che desiderava. È salito sul palco e ora deve ballare”.
“Che emozioni prova nell’affrontare Gasperini?
“Con lui è stata un’esperienza breve ma poi si è confermato e tanti si sono ispirati a lui. Gode di tutta la mia stima così come quando ero giocatore. Con lui avevo fatto una preparazione in cui non ero mai stato così bene. Nel suo modulo con difesa a 3 facevo il braccetto e ci divertivamo: è stato mandato via troppo presto”.
Cosa ti aspetti di vedere nelle prossime trasferte?
“Mi aspetto di ripartire dalla Cremonese, dare continuità a quella prestazione di determinazione e grinta e fare passi in avanti, senza tornare indietro. Non conta che avversari affrontiamo sulla carta, ci interessa la nostra voglia di essere dominanti e rimanere aggrappati su tutti i fronti perché questa squadra ha valore e può arrivare fino in fondo”.
Chi è ideale in attacco contro la Roma?
“Ne ho tre e sono tutti bravi a interpretare il ruolo e improvvisare se ci fosse bisogno”.
La Roma è una squadra molto aggressiva, come si affronta?
“Mi piace perché ha dato continuità al lavoro di Ranieri e Gasperini ha aggiunto la marcatura a uomo. È solida e bisogna avere lucidità per capire dove concederanno qualcosa ed essere svegli per approfittarne”.
Come sono tornati i giocatori dalla sosta nazionale?
“Sono tornati bene, sani. Alcuni hanno giocato tanto e gli abbiamo dato anche dei giorni di riposo per gestirli al meglio”.