Inter, Caressa: “Pio Esposito fa reparto da solo, Akanji fondamentale”

Fabio Caressa ha parlato della scorsa giornata di Serie A inserendo diversi calciatori dell'Inter nella Top 11 di giornata

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Mancano poche ore al match di Champions League tra Inter e Union SG, valida per la 3ª giornata del campionato europeo. La squadra di Cristian Chivu arriva alla sfida in terra belga con sei vittorie alle spalle, frutto di un lavoro minuzioso svolto dal tecnico, sia dal punto di vista tattico che mentale, proprio come visto nella trasferta contro la Roma vinta per 1-0.

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Il giornalista Fabio Caressa ha sottolineato le qualità dell’Inter prima di elencare la sua Top 11 della settimana di Serie A nel suo canale Youtube: “Forse non è un caso che l’Inter dopo le difficoltà iniziali abbia preso Akanji e le cose da lui siano migliorate in difesa. Mi sembra un giocatore dalle conoscenze importanti come dice Beppe Bergomi. Guardiola gli ha dato conoscenze importanti, rimane bloccato per permettere a Bastoni di salire ma comunque è preciso quando passa il pallone, ha una grande attenzione difensiva, è un giocatore fisico, tecnico e tattico che dà grande equilibrio alla squadra. E non è un caso che non esca mai dai titolari dell’Inter, forse uno degli elementi più importanti dell’Inter di Chivu”.

Poi prosegue: “Nel primo tempo l’Inter ha controllato la partita. È una squadra fortissima ed è migliorata rispetto allo scorso anno perché i due attaccanti di riserva non sono a pari livello dei titolari, ma sono di un ottimo livello. Voglio parlare di Pio Esposito che fa reparto da solo. Voi sapete che vorrei andarci piano, anche se lui non è un ragazzino perché ha già esperienza. Fa reparto da solo ed è una cosa decisiva. Il cambio Bonny-Esposito rispetto a Taremi-Arnautovic è sostanziale“.

Inter, Caressa: “Mkhitaryan in top 11, con Bonny hanno speso benissimo”

Caressa poi prosegue parlando dell‘ex Roma Mkhitaryan che all’Inter ha ritrovato una seconda giovinezza: “Vederlo rincorrere gli avversari al 75′, contrastare e riproporsi in attacco e giocare con tutte le partita. Quando ha lasciato la Roma si diceva fosse in declino ma per me è ancora cresciuto e migliorato. Mi sta piacendo tantissimo, lo metto nella Top 11”. E prosegue: “Come non mettere anche Bonny nella Top 11, è sempre decisivo. È un po’ triste per alcune squadre vedere quanto sta rendendo Bonny e quanto è stato pagato. È molto migliorato, ma si vedeva che aveva le potenzialità per il nostro calcio ed è stato pagato relativamente poco. Questo deve porre delle domande in alcune squadre, è importante spendere bene, soprattutto se non si ha tanto da spendere e con Bonny, l’Inter ha speso benissimo”.

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