Inter, Bastoni: “Quando perdi ci sono due strade, molli o riparti. Noi abbiamo scelto la seconda”

Bastoni ha commentato quella che sarà il nuovo atteggiamento dell'Inter nella prossima stagione: ripartire dalle batoste e cercare di vincere tutto, grazie all'entusiasmo portato anche dai nuovi innesti

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La scorsa stagione era partita con tutte le aspettative del caso di chi aveva appena messo sul petto la seconda stella, ma in realtà si è conclusa con un nulla di fatto. Troppe partite, troppa stanchezza e forse anche un filo di malumore hanno portato l’Inter a chiudere il campionato con zero titoli e una finale di Champions League persa in malo modo; per non parlare poi dell’addio quasi inaspettato di Simone Inzaghi e di battibecchi a distanza come quelli visti durante il Mondiale per Club. Alcuni leader però nella squadra sono rimasti tali e tra questi ci sarebbe anche Alessandro Bastoni, intervistato da SkySport.

Bastoni ha commentato la voglia di ripartire con Cristian Chivu a capo per potersi riprendere al meglio dall’ultima stagione: “Dopo le delusioni del finale di stagione l’Inter deve ripartire molto carica. Quello che ci siamo detti all’interno dello spogliatoio è che dobbiamo assolutamente ripartire e riprendere dalle batoste che abbiamo subito. C’è grande voglia di riprendere in mano quello che abbiamo lasciato per strada e sicuramente faremo del nostro meglio quest’anno”.

E continua: “C’è tanta voglia di riscatto. Abbiamo lasciato troppe cose per strada. Forse ci è mancato qualcosa l’anno scorsa, ma prevalentemente dettagli. Sappiamo che lavorando su quello che abbamo sbagliato l’anno scorso possiamo toglierci grandi soddisfazioni. La fame non è mai mancata. Quando perdi ci sono due strade, o riparti o molli. Noi abbiamo scelto la seconda e di sposare ancora di più questo progetto, volendo riportare in alto questi colori”.

Inter, Bastoni: “Cambiando allenatore cambiano abitudini, i nuovi hanno qualità”

Bastoni poi continua il suo intervento: “Cambiando allenatore cambiano anche tante abitudini. La metodologia di allenamento è più dura e lavora tanto sull’intensità. Il lavoro con la palla è più verticale e abbiamo ancora qualche giorno per capire a pieno la sua filosofia, ma sull’aspetto umano è stata una grande sorpresa. Andrà bene e non abbiamo dubbi”.

Poi il commento sui nuovi innesti: I nuovi arrivati sono tutti di grande qualità e ci daranno una grande mano. Ci serve nuova linfa in un gruppo che è qua da 5-7 anni. Al di là dell’aspetto tecnico, dove sono validi, altrimenti non sarebbero all’Inter, quel che serve è dare tanto entusiasmo. Credo che ogni squadra di alto livello parta con l’obiettivo di vincere tutto. Io non dirò mai che l’Inter parte per vincere una cosa e perdere l’altra. I nostro obiettivo è scendere in campo e provare a vincere tutte le partite. Dobbiamo essere più smaliziati e aggrapparci ai dettagli. Quello che voglio e che proveremo a fare quest’anno è vincere tutte le partite”.

E termina parlando della favorita allo scudetto e della sua evoluzione come calciatore: “Chi vince lo scudetto parte sempre favorito. Le altre partono dietro, ma mi riallaccio a quello che ho detto prima. Noi ci sentiamo ancora competitivi, vogliamo e faremo di tutto per provare a vincere. Io sono cambiato tanto, inizio la settima stagione all’Inter, quindi a livello di fiducia e consapevolezza sono cambiato tanto. Proverò a portare la mia leadership, oltre alle mie qualità tecniche, che penso sia quello che mi manca ancora un po’ e che posso migliorare”.

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