Nella cornice piovosa del Bentegodi, l’Inter di Cristian Chivu vince al 93′, per 2-1, dopo una partita delicatissima contro l’Hellas Verona. Zielinski sblocca la partita con un gol dal limite dell’area, ma è Giovane a segnare la rete del pari premiando la caparbietà della propria squadra. Nei minuti di recupero, su cross di Nicolò Barella, Frese spara la palla nella propria porta regalando la vittoria agli ospiti.
Hellas Verona-Inter, la cronaca del match
La scelta di Cristian Chivu di fare turnover, inizialmente, ha portato i suoi frutti: sin dai primi minuti di gioco, infatti, i nerazzurri si sono resi pericolosi, dapprima con un perfetto assist di Carlos Augusto per Zielinski, con il pallone respinto da Montipò e poi con Lautaro Martinez che con il pallonetto cerca di sorprendere il portiere scaligero e con l’intervento provvidenziale di Nelsson che salva sulla linea.
Al 16′, il bellissimo gol di Zielinski sblocca il match: schema su calcio d’angolo e Calhanoglu pesca al limite dell’area il centrocampista polacco. L’ex Napoli, alla prima da titolare in questa stagione, con il piatto destro insacca la palla sotto la traversa dei padroni casa. Nonostante ciò, il Verona regge botta rendendosi pericoloso anche con Frese e Giovane; al 40′ ci pensa però il brasiliano a pareggiare i conti con un’altra bella rete finito sotto l’incrocio dei pali di Sommer. Poco prima dell’intervallo, Orban si avvicina al raddoppio trovando però soltanto il palo nerazzurro.
Secondo tempo concitato in quel del Bentegodi, con il Verona propositivo per buona parte della ripresa e con l’Inter invece che fatica a trovare la porta avversaria. Momento da brividi al 67′: Bisseck, dopo un passaggio di Sucic in orizzontale, atterra Giovane in volo verso l’esterno della porta. L’arbitro fischia il fallo e tira fuori il cartellino giallo.
L’Hellas Verona continua a mettere in difficoltà i nerazzurri, ma nei minuti di recupero è l’autogol di Frese a regalare la vittoria all’Inter, spingendo in porta una palla indirizzata da Nicolò Barella. Con questi tre punti conquistati la Beneamata si porta a 21 punti e a una sola lunghezza dal Napoli, in attesa del big match tra Milan e Roma. La squadra di Zanetti, nonostante l’ottima prestazione, non si smuove dai bassifondi della classifica.
