Dopo il successo con il Monza e il pareggio ricco di gol contro il Cesena, la squadra di Carbone conosce il primo stop del campionato Primavera. A decidere il match, disputato al Viola Park, è stato un guizzo di Braschi su assist di Balbo nel primo tempo: un gol che ha premiato la maggior intraprendenza dei viola e punito la lentezza dell’Inter nel prendere in mano la partita.
Il film del match
La gara parte con un lampo illusorio dell’Inter: dopo appena un minuto, Lavelli prova la conclusione, ma il tentativo non sorprende Leonardelli. Col passare dei minuti la Fiorentina cresce, alza il baricentro e trova il vantaggio: Balbo inventa il filtrante, Braschi attacca lo spazio e non sbaglia davanti al portiere.
I nerazzurri non riescono a reagire nell’immediato e lasciano campo ai padroni di casa, che gestiscono meglio il ritmo fino all’intervallo. Nella ripresa la trama resta simile: pressing alto della Fiorentina, Inter schiacciata nella propria metà campo. L’episodio che riaccende i ragazzi di Carbone arriva quando Lavelli colpisce un palo che grida vendetta. Poco dopo, Moressa ha sul piede il pallone del pari ma trova la risposta di Leonardelli, bravissimo a deviare in corner.
Gli ingressi dalla panchina non cambiano l’inerzia: la Fiorentina resta ordinata, chiude bene gli spazi e porta a casa tre punti di prestigio. L’Inter resta a quota quattro in classifica, con la sensazione di aver buttato via un’occasione importante.
Lo stesso Carbone non ha nascosto la delusione per un approccio giudicato troppo soft. “Serve più intensità dall’inizio”, avrebbe sottolineato il tecnico, consapevole che nel campionato Primavera ogni pausa di concentrazione si paga a caro prezzo.
Il calendario offre subito la chance di rialzarsi: al Bortolotti di Sarnico i nerazzurri ospiteranno una diretta concorrente per le zone alte. Sarà l’occasione per tornare alla vittoria e dimostrare che la battuta d’arresto di Firenze è solo un incidente di percorso.