Cremonese da favola a San Siro: Bonazzoli stende il Milan, Allegri subito sotto accusa

I rossoneri partono male in Serie A: Baschirotto e Bonazzoli firmano l’impresa grigiorossa, a nulla vale il gol di Pavlovic.

2 min di lettura

Un debutto da incubo per il Milan di Massimiliano Allegri, che alla prima di campionato cade in casa contro la Cremonese. Al termine di una sfida combattuta e ricca di episodi, i grigiorossi di Davide Nicola portano via da San Siro un successo storico, il primo della loro storia nello stadio milanese, grazie al 2-1 firmato da Baschirotto e dalla gemma di Bonazzoli.

Pubblicità

La serata era iniziata con grande entusiasmo sugli spalti, ma in campo il Milan ha mostrato più ombre che luci. Dopo qualche occasione iniziale con Saelemaekers e Pulisic, al 28’ è arrivata la doccia fredda: cross perfetto di Zerbin e incornata vincente di Baschirotto per lo 0-1. Solo nel recupero del primo tempo i rossoneri hanno trovato il pari, con Pavlovic abile a insaccare di testa su servizio di Estupinan.

La magia di Bonazzoli scrive la storia

Nella ripresa i rossoneri hanno provato a ribaltarla, ma si sono scontrati con un Audero superlativo. E al 61’ è arrivata la giocata che ha deciso tutto: cross di Pezzella e mezza rovesciata spettacolare di Bonazzoli, un gol che ha gelato lo stadio e regalato tre punti d’oro alla Cremonese.

Il Milan ha tentato l’assalto con i cambi di Allegri (dentro Chukwueze e Jashari), ma il forcing è stato sterile. Tanti lanci in area, poche idee e tanta imprecisione. Alla fine a festeggiare sono stati i grigiorossi, che iniziano la Serie A con tre punti che valgono oro.

Tabellino

Milan–Cremonese 1-2
Reti: 28’ Baschirotto (C), 45’+1 Pavlovic (M), 61’ Bonazzoli (C).

Milan (4-3-3): Maignan; Tomori (65’ Chukwueze), Gabbia, Pavlovic, Estupinan (46’ Jimenez); Loftus-Cheek, Modric (74’ Jashari), Fofana; Saelemaekers, Gimenez, Pulisic. All. Allegri.

Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin, Collocolo, Grassi, Vandeputte, Pezzella; Okereke, Bonazzoli. All. Nicola.

Condividi questo articolo
Nessun commento
- Pubblicità -