La nuova Champions League è pronta a partire con il sorteggio del girone unico a 36 squadre, il secondo con il nuovo format. Per l’Inter, inserita in prima fascia, non ci saranno percorsi semplici: l’esperienza insegna che ogni sfida può nascondere insidie. Eppure, se le grandi d’Europa sembrano inarrivabili, c’è chi crede che il calcio italiano possa ancora dire la sua.
Le otto favorite
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, ci sono otto squadre che, almeno sulla carta, sembrano destinate a dominare la competizione: PSG campione in carica, Chelsea campione del mondo, Real Madrid, Bayern Monaco, Barcellona, Liverpool, Manchester City e Arsenal. Club con esperienza, organici profondi e abitudine a vincere, capaci di candidarsi ai primi posti del girone e accedere direttamente agli ottavi senza passare dai playoff.
Inter, l’anima europea di Chivu
Dietro queste corazzate ci sono però outsider pronte a inserirsi. L’Inter, finalista in due delle ultime tre edizioni, ha dimostrato di sapersi esaltare sul palcoscenico europeo. Con Cristian Chivu in panchina, la squadra ha conservato quella mentalità internazionale che mancava dai tempi di Mourinho. Gli innesti di Petar Sucic e Andy Diouf hanno dato freschezza a un gruppo collaudato, mentre la sfida più grande, come evidenzia la Gazzetta, resta psicologica: saper gestire i momenti chiave con la stessa freddezza delle big.
Napoli, la leadership di De Bruyne
Anche il Napoli, campione d’Italia, si candida a sorpresa della stagione. Con una rosa profonda e due formazioni di livello, il colpo Kevin De Bruyne ha aggiunto qualità ed esperienza internazionale, portando in dote due finali di Champions giocate e una vinta. Una mentalità vincente che potrebbe fare la differenza nei momenti decisivi.
La distanza con i colossi d’Europa è evidente, ma il calcio insegna che nulla è scritto. Tra Inter e Napoli si accende la speranza: l’Italia sogna di inserirsi nel ristretto club delle grandi e di regalare un nuovo colpo di scena al torneo più affascinante del mondo.