Il mercato dell’Inter entra nella fase calda e a fare chiarezza sulle prossime mosse è stato Luca Marchetti, intervenuto a Sky Sport per analizzare i piani della dirigenza nerazzurra.
Il giornalista ha spiegato che la pista Ademola Lookman con l’Atalanta è stata definitivamente accantonata: «Il quarto attaccante sarà Elia Bonny, mentre tra i trequartisti l’Inter potrà contare su Frattesi, Mkhitaryan e Zielinski. In base alle prove di Cristian Chivu si è scelto di lasciare Lookman e riequilibrare la squadra». Una decisione che conferma la volontà della società di non appesantire ulteriormente il reparto offensivo.
Asllani vicino al Bologna, manca solo l’accordo
Sul fronte uscite, il nome più caldo resta quello di Kristjan Asllani. L’albanese classe 2002 è nel mirino del Bologna, con cui i club hanno già trovato l’intesa economica: circa 8-9 milioni di euro più il 40% sulla futura rivendita.
Resta però da convincere il giocatore e il suo entourage, come sottolineato da Marchetti: «L’accordo tra società c’è, manca quello con il calciatore». Una trattativa dunque ancora aperta, che potrebbe chiudersi nei prossimi giorni se arriverà il sì definitivo del centrocampista.
Pavard, nessuna offerta ma interesse dall’estero
Capitolo difesa: l’attenzione è tutta su Benjamin Pavard, arrivato un anno fa dal Bayern Monaco. Per ora non ci sono proposte concrete, ma non manca l’interesse dall’estero.
Marchetti ha spiegato: «Al momento l’Inter resta così. Se Pavard dovesse partire, si interverrà anche in difesa. La volontà è di svecchiare il reparto, ma il gruppo ha dato garanzie e continuerà a farlo».
L’unico club ad aver manifestato con insistenza il proprio interesse è il NEOM, che però non ha ancora presentato un’offerta ufficiale. Una situazione da monitorare, ma che per ora non preoccupa la società.
Marotta e Ausilio tracciano la rotta
La strategia nerazzurra, dunque, si muove su tre fronti: conferma della rosa in attacco con l’inserimento di Bonny, cessione possibile di Asllani per fare cassa e valutazioni sul futuro di Pavard. Toccherà a Beppe Marotta e Piero Ausilio trovare l’equilibrio giusto per consegnare a Chivu una squadra pronta a competere su tutti i fronti.
