L’aria di Sardegna porta bene ai nerazzurri. Alla Domus, l’Inter conferma il suo momento positivo conquistando tre punti che pesano tanto in classifica. La squadra di Chivu, ordinata e consapevole, indirizza la gara già nei primi minuti grazie al rientro da titolare di Lautaro Martínez, che al 9’ sfrutta un cross preciso di Bastoni e di testa porta avanti i suoi. È la rete che apre un pomeriggio intenso, in cui il Cagliari prova a reagire senza però trovare mai la zampata giusta.
Lautaro apre, Pio Esposito la chiude
Nella ripresa il match si accende. Prima il palo colpito da Calhanoglu e le occasioni mancate da Thuram, poi l’urlo strozzato dei tifosi sardi con il legno centrato da Folorunsho sugli sviluppi di un corner. È l’episodio che precede il colpo del KO: al minuto 82, Pio Esposito, classe 2005, sfrutta al meglio l’assist di Dimarco e con freddezza mette in rete, celebrando il suo primo centro in Serie A. Nel finale anche Mkhitaryan timbra un palo, chiudendo una partita ricca di episodi e con un’Inter sempre in controllo.
Serata amara invece per il Cagliari, che oltre al risultato perde Andrea Belotti, costretto al cambio nel primo tempo per una distorsione al ginocchio.
Per i nerazzurri è una vittoria che conferma il buon lavoro di Chivu, con la squadra che continua a crescere in solidità e convinzione. La classifica sorride e i giovani iniziano a lasciare il segno.