La vittoria contro la Fiorentina per 3-0 è passata in archivio e per l’Inter è quindi tempo di voltare pagina. I nerazzurri hanno ritrovato la via del successo con una prestazione di alto livello, specialmente nella ripresa. L’idea è quella di tenere questo registro, dimostrando di avere ciò che serve per competere per lo Scudetto. La prossima gara è quella contro il Verona, in programma domenica 2 novembre alle ore 12:30 allo stadio Bentegodi per la decima giornata di Serie A. Un match estremamente delicato, contro un cliente da non sottovalutare per non incappare negli errori del passato.
Cristian Chivu può sorridere per quanto riguarda alcune prestazioni individuali. Il focus del coach rumeno andrebbe alla mediana, lì dove si è messo in mostra un giocatore che sta provando ad entrare nei meccanismi della squadra. Stiamo parlando di Petar Sucic, partito dal 1′ minuto nella sfida con la Fiorentina. Il croato ha risposto presente, con una prova in costante crescita e con la prima rete con la maglia della Beneamata, siglata dopo un vero e proprio gioco di prestigio. Il 22enne ha dimostrato di essere una degna scelta come vice Henrikh Mkhitaryan, rimasto ai box per infortunio dopo la sconfitta con il Napoli.
Inter, Sucic cerca sempre più spazio
La prova messa in scena contro la Fiorentina ha ridato certezze e sicurezze a Sucic, che sembrava essere piano piano sparito dai radar dopo un inizio convincente. L’infortunio di Mkhitaryan ha consegnato al classe 2003 un’occasione per cominciare dal primo minuto, con Chivu che è rimasto piacevolmente colpito dal suo centrocampista. Il tecnico di Resita dovrebbe confermare il ragazzo nato a Livno anche nella trasferta a Verona, come mezzala sinistra in grado di rifinire l’azione e di legare i reparti. L’Inter riscopre il valore delle sue seconde scelte, grazie alle quali arrivano i 3 punti.
